Contest L’Espresso Mimaster
Articolo pubblicato il: 25 Maggio, 2022
Come ogni anno è arrivata la collaborazione tra L’Espresso e Mimaster. Ecco i lavori selezionati
Il Mimaster è una scuola di formazione per illustratori che ogni anno collabora con L’Espresso attraverso un Contest. Fondata e diretta da Ivan Canu e Giacomo Benelli, con l’aiuto di Benedetta Lelli, è ormai da più di un decennio che annualmente sforna nuovi talenti e professionisti della comunicazione visiva.
La formula è semplice: i docenti sono chiamati a raccontare il loro mestiere e il loro rapporto con il mondo delle immagini. Ma soprattutto commissionano un vero e proprio lavoro attraverso un contest a cui partecipano tutti gli studenti. Chi vincerà, vedrà pubblicato il proprio disegno.
Il contest de L’Espresso
Ho iniziato a partecipare al Mimaster già dai tempi in cui lavoravo per il quotidiano La Repubblica. Le modalità hanno sempre portato risultati eccellenti e perciò, quando nel 2018 sono passato a L’Espresso, ho continuato la proficua collaborazione.
Anche quest’anno quindi mi sono recato a Milano e ho comunicato agli studenti il brief. Eccolo qui: si tratta di un’illustrazione su doppia pagina che apre la sezione delle Idee, ovvero la sezione del giornale dedicata alla cultura e curata da Sabina Minardi.
Il testo è firmato dalla scrittrice belga Amélie Nothomb e racconta come, in questo momento storico pieno di conflitti, l’idea di Europa si stia perdendo. Solo la cultura, attraverso i grandi scrittori e i padri fondatori, potrà salvarla e dare nuova linfa all’Unione di Stati.
Su una classe di 22 studenti, ben 12 hanno realizzato illustrazioni che avrebbero potuto tranquillamente essere pubblicate sul settimanale L’Espresso. Molte buone idee, e altrettanto valide realizzazioni tecnico- stilistiche. In questo post andrò a mostrarle e scriverò qualche nota sugli autori, partendo da Andrea Sebastiano Andreani, il vincitore del Contest.
Andrea Sebastiano Andreani
Qui ho già parlato del disegno di Andrea Sebastiano Andreani che è stato pubblicato su L’Espresso la scorsa settimana. Ma anche la prima proposta da lui realizzata era molto valida. Un branco di lupi – a rappresentare la Comunità Europea – ulula alla luna: una bellissima immagine.
Lo stile di questa immagine, così come quello dell’illustrazione che ha vinto il Contest, è decisamente bello, già definito e riconoscibile. Ho scartato questa proposta per il mood notturno, forse un po’ troppo cupo per un tema letterario.
Andrea Sebastiano è nato a Padova ed è ricercatore biologo. Ha poi deciso di seguire la sua passione e studiare illustrazione, principalmente editoriale. Gli piacerebbe occuparsi con le sue immagini di temi sociali. Tra gli artisti che preferisce ci sono i grandi John Alcorn e Saul Steinberg.
Alida Pintus
Alida Pintus ha realizzato due proposte, entrambe valide. Ho scelto di mostrare quella in cui una donna – si capisce che è l’Europa anche perché intorno al capo si notano alcune stelle – sta leggendo un libro. Dietro di lei, altre persone leggono altri testi. Ci sono poi alcuni animali che rendono bene l’ambiente naturale in cui si svolge la scena. L’immagine, benché solo abbozzata – lascia intuire uno stile già maturo. Alida ha solo vent’anni. Ha studiato al liceo artistico e poi – prima del Mimaster – ha conseguito un Master in Concept Art. Lavora già come character designer per videogiochi. Gli artisti che ama sono Cyril Pedrosa e Silvia Rocchi.
Chiara Morra
Il testo di Amélie Nothomb che gli studenti del Mimaster hanno illustrato, inizia con la scrittrice che racconta di essere nata in Giappone e aver passato l’adolescenza in Oriente. È arrivata in Europa, a Bruxelles, solo a 17 anni e quindi fino a quell’età il concetto di Europa per lei era vago. Partendo da questo attacco, Chiara Morra ha elaborato la sua proposta illustrata che ha il merito di essere molto originale. Proprio perché – pur illustrando un articolo che tratta di Unione Europea – utilizza simbologie orientali e richiama il vecchio continente solo attraverso l’aspetto cromatico. Ecco quindi un dragone cinese blu e giallo proprio come la bandiera della UE e attorniato da stelle e libri, a sottolineare l’importanza della cultura europea. La realizzazione vettoriale è moderna e di forte impatto.
Chiara Morra ha studiato illustrazione all’Istituto Europeo di Design di Torino e già lavora professionalmente. Vuole perfezionarsi sempre di più, anche perché i suoi modelli artistici sono altissimi. Tra questi Milton Glaser, Fortunato Depero, Shout, Emiliano Ponzi, Riccardo Guasco e Davide Bonazzi.
Diletta Fachechi
Una donna che legge (Europa), attraverso la sua cultura pone le basi per la crescita del continente. Il tratto e i colori dell’illustrazione di Diletta Fachechi sono molto belli, armoniosi e potenti.
Diletta ha studiato al Conservatorio e successivamente ha frequentato il corso di Art direction presso la Naba di Milano, con tesi finale sull’animazione. Il suo grande amore artistico è Lorenzo Mattotti, e si vede molto in tutti i suoi lavori. Forse un po’ troppo, ma è solo questione di tempo: pian piano Diletta troverà un suo stile personale. Le basi ci sono eccome.
Elena Vitti
Romana, ha studiato illustrazione proprio nella Capitale, presso l’Officina B5. Ama l’arte classica: i Preraffaeliti, il Neoclassicismo e Caravaggio. Con il suo stile cerca di abbracciare un realismo delicato. Tra gli illustratori contemporanei le piace molto Felicita Sala.
Elena Vitti ha proposto l’immagine di un’Europa che – attraverso la lettura di un volume – accoglie una comunità di cittadini. Con il suo stile leggero.
Federica Ghinelli
Ancora una comunità europea unita dalla lettura, nella proposta di Federica Ghinelli. In questo caso l’insieme di persone è composto da categorie riconoscibili: i bambini, gli adulti, gli anziani mentre si scambiano o leggono libri. Lo stile è fresco, sia nel tratto che nei colori.
Federica con gli studi artistici si è specializzata nel fumetto e in Graphic Design alla scuola di Belle arti di Genova. Le piacerebbe lavorare in editoria d’infanzia e segue gli artisti che abbracciano l’illustrazione concettuale.
Francine Matsumoto
Francine Matsumoto è brasiliana ed è biologa. Ma l’illustrazione è la sua grande passione e infatti lavora come professionista dal 2019. Le piace molto l’editoria per l’infanzia. I suoi punti di riferimento artistico sono Henri de Toulouse-Lautrec e Egon Schiele.
La predilezione di Francine per l’arte europea si evince anche dalla proposta presentata per il Contest Mimaster/L’Espresso, in cui ha rielaborato il famoso dipinto “Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande-Jatte” di Georges Seurat.
Giulia Tonon
Palazzi e monumenti europei escono dalle pagine di un libro nell’illustrazione di Giulia Tonon. Con uno stile dinamico che si avvale di retini e texture originali e retrò.
Nel 2013 Giulia ha conseguito la laurea in grafica e comunicazione e da allora lavora come graphic designer e illustratrice. Specializzata in digital, Social media e Motion graphic. I suoi illustratori preferiti sono Giacomo Bagnara e Tony Babel.
Irene Bidello
Irene Bidello ha studiato Fashion design alla Scuola Marangoni di Milano, diplomandosi nel 2019. Arriva quindi alla grafica e all’illustrazione dal mondo della moda. Ama l’illustrazione minimal e quella concettuale. E infatti uno dei suoi artisti preferiti è Emiliano Ponzi.
Il bozzetto presentato per visualizzate il testo di Amélie Nothomb raffigura la statua dell’Europa che rimane integra in uno scenario di macerie. È una delle poche proposte che ha preso in considerazione il momento storico e il conflitto tra Russia e Ucraina che sta dilaniando il continente.
Lorena Spurio
L’illustrazione di Lorena Spurio è simile a quella di Federica Ghinelli: una comunità di persone che legge libri. Nel caso di questa immagine, alcune copertine dei libri presentano una stella gialla. Dodici copertine in cerchio vanno quindi a formare la bandiera europea.
Lorena ha studiato lingue e letteratura a Torino. Ha deciso di diventare illustratrice folgorata dai disegni a china di Andy Warhol, realizzati in età giovane quando lavorava in agenzie di pubblicità. Irene Rinaldi, Rita Petruccioli, Sarah Mazzetti e Manuele Fior sono gli autori che predilige.
Mara Pidello
Allegria, simpatia, energia pura, colori vivaci: in due parole Mara Pidello. Ha studiato Scienze sociali e poi grafica allo Iaad di Torino, con Andrea Bozzo tra i docenti. Ha iniziato a lavorare presso studi grafici di Vicenza e Torino. Illustratori contemporanei che le piacciono: Antonio Pronostico, Jean Jullien e Guido Scarabottolo.
La sua proposta per il Contest mostra tre bambini che saltano e giocano allegri su una bandiera europea: il segno è fresco, un po’ retrò, e ricorda i bambini di Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren o il Gianburrasca di Vamba.
Stefano Forestan
“La zattera della Medusa” di Théodore Géricault è il dipinto ripreso e adattato per l’illustrazione da Stefano Forestan. La zattera rappresenta l’Europa che porta in salvo i suoi abitanti. Una citazione colta per un’immagine di grande impatto realizzato in stile fumettistico.
Stefano, nato a Vicenza nel 1986, ha studiato al liceo artistico con indirizzo architettura. Ama il fumetto e infatti i suoi artisti preferito sono Gipi, seguito già dai tempi della rivista “Animals”, Charles Burns e Daniel Clowes. E la grande pittrice americana Alice Neel (scrissi un articolo su di lei qui).
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