Guerre dimenticate

Articolo pubblicato il: 21 Maggio, 2022


Guerre dimenticate è il titolo di copertina de L’Espresso numero 20, con un disegno di Michele Rech, meglio conosciuto come Zerocalcare.

Sconfitto l’Isis, concentrati sul conflitto tra Russia e Ucraina, dimentichiamo il dramma di Curdi e Ezidi, minacciati dalle mire di Erdogan.

La cover animata è realizzata da Alessio Melandri.


Le altre guerre

Il compito di un giornale – lo dico spesso – è quello di informare e di dare ai lettori gli strumenti di conoscenza per interpretare il presente. Proprio per questo, mentre gli occhi del mondo sono puntati su Kiev, L’Espresso ha deciso di riaccendere i riflettori sulla questione curda. Il giornalista e sinologo Simone Pieranni dialoga con Zerocalcare, fumettista di grande successo da sempre impegnato politicamente.


L'Espresso 20
Il disegno di Zerocalcare della cover de L’Espresso adattato per l’impaginato interno

Il tema della popolazione curda è al centro di molti lavori di Michele Rech e del suo reportage a fumetti da Kobane assediata dall’Isis. Dalle pagine de L’Espresso appare chiaro come questa vicenda politica riguardi tutto il Medio Oriente ma anche il mondo occidentale. Bisogna tenere alta l’attenzione sui conflitti infiniti. Come, ad esempio, in Palestina.

Il messaggio del disegno realizzato da Zerocalcare è perfetto: mostra un gruppo di persone che sta guardando la televisione – concentrati sulle vicende russe e ucraine – e si dimentica di ciò che accade in Kurdistan, dove continua a infuriare la repressione turca.

I “Diari di guerra” di Nora Krug

Seguendo il ragionamento appena fatto, L’Espresso non tralascia il conflitto russo-ucraino e, oltre agli articoli di Federica Bianchi, inviata del giornale a Odessa, continua la pubblicazione dei “Diari di guerra”, graphic novel dell’artista Nora Krug.


Nora Krug
I diari di guerra di Nora Krug: undicesima settimana

Si tratta di una sorta di diario di guerra illustrato. Nora Krug è in contatto da alcune settimane con due amici, un artista russo e una giornalista ucraina, che sta intervistando per poi riportare e illustrare le loro risposte. Il progetto sta uscendo contemporaneamente su diversi giornali negli Stati Uniti e in Europa (LA TimesEl PaísDe Volkskrantdie Süddeutsche Zeitung ). Grazie allo Studio Raum Italic – che lavora a stretto contatto con l’artista tedesco-americana , traducendo e impaginando nella nostra lingua le tavole illustrate – L’Espresso sta pubblicando il lavoro per l’Italia, in contemporanea con l’illustratrice.

Ogni settimana la tavola illustrata nuova e il dialogo tra Nora Krug e Sabina Minardi, in cui l’artista racconta il dietro le quinte del suo lavoro.

Illustrare l’economia

Proseguendo nello sfoglio del giornale, arriviamo a un articolo economico firmato da Vittorio Malagutti. Tratta di inflazione e della conseguente svalutazione del denaro ed è perciò difficile da illustrare, a meno che non si utilizzino fotografie di soldi o di banche. Questo tipo di immagini però risultano fredde e allontanano il lettore che – quando si scrive di argomenti così tecnici – ha invece bisogno di essere attratto.


L'Espresso Giovanni Gastaldi
Giovanni Gastaldi illustra a suo modo l’inflazione economica

Proprio per questo abbiamo commissionato l’illustrazione a Giovanni Gastaldi che, con il suo stile diretto e fresco, ha subito reso l’idea del testo. La mongolfiera a forma di euro che si sgonfia e precipita è la metafora immediatamente comprensibile della situazione economica che stiamo vivendo.

Crimini all’ombra del Colosseo

Sempre nella Prima Pagina, la parte del giornale legata all’attualità, è presente un articolo di Francesca Fagnani sulla nuova criminalità di Roma. Un testo di cronaca con apparato iconografico composto da foto segnaletiche di boss mafiosi e scene del crimine e quindi anche in questo caso è necessario pensare una soluzione visiva diversa per rendere esteticamente appetibili queste pagine.


L'Espresso Roma Criminale
Roma Criminale nell’illustrazione di Stefano D’Oriano

Abbiamo chiesto all’illustratore Stefano D’Oriano, collaboratore fisso de L’Espresso, di realizzare un disegno che comunicasse tutti gli elementi della storia: il crimine, la città di Roma e l’atmosfera inquietante. Con uno stile a metà tra “visual journalism” e fumetto, Stefano ha realizzato un’immagine bellissima e dai colori forti. Il Colosseo e le colonne romane non lasciano alcun dubbio sulla location: si tratta proprio della Città eterna.

Il contest Mimaster/L’Espresso

L’apertura delle Idee di questo numero del settimanale è stata realizzata da uno studente del Mimaster che ha vinto il contest annuale Mimaster/L’Espresso. Di cosa si tratta precisamente?

Il Mimaster è una scuola di formazione per illustratori. Fondata e diretta da Ivan Canu e Giacomo Benelli, con l’aiuto di Benedetta Lelli, è ormai da più di un decennio che sforna nuovi talenti e professionisti della comunicazione visiva.

La formula è semplice: i docenti sono chiamati a raccontare il loro lavoro e il loro rapporto con il mondo delle immagini. Ma soprattutto commissionano un vero e proprio lavoro attraverso un contest a cui partecipano tutti gli studenti. Chi vincerà vedrà pubblicato il proprio disegno.

Anche quest’anno quindi mi sono recato a Milano e ho comunicato agli studenti il brief. Eccolo qui: si tratta di un’illustrazione su doppia pagina che apre la sezione delle Idee, ovvero la parte del giornale dedicata alla cultura e curata da Sabina Minardi.

Il testo è firmato dalla scrittrice belga Amélie Nothomb e racconta come in questo momento storico pieno di conflitti l’idea di Europa si stia perdendo. Solo la cultura, attraverso i grandi scrittori e i padri fondatori, potrà salvare l’Europa e dare nuova linfa all’Unione di Stati.

And the winner is…

Le proposte degli studenti sono state molte e di alta qualità, e hanno reso difficile il mio compito di scegliere un unico vincitore. Addirittura una decina di illustrazioni sono entrate “in finale”: le ho sottoposte anche ad Alessio Melandri e Emiliano Rapiti, dell’ufficio grafico de L’Espresso, per selezionare quella vincente. Prossimamente su questo sito le mostrerò e commenterò tutte. Ma adesso concentriamoci su quella che è stata pubblicata.


L'Espresso Mimaster
Andrea Sebastiano Andreani è il vincitore dell’annuale contest Mimaster/L’Espresso

Andrea Sebastiano Andreani è lo studente che ha vinto il concorso. Il suo stile è già molto definito e valido. La cosa che però ha funzionato benissimo è stata la ricerca di soluzioni non banali. Sebastiano ha infatti proposto due illustrazioni e in entrambe non erano presenti elementi didascalici, tipo bandiere dell’Europa o libri, città, biblioteche. Nell’immagine definitiva una bimba, a rappresentare l’Europa, viene protetta e difesa da guerrieri, che sono i padri fondatori dell’Unione. Bravo Sebastiano, continua così.


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