La guerra di Sonno
Articolo pubblicato il: 25 Novembre, 2023
“In un soffio” è il nuovo libro a fumetti di Michela Rossi, in arte Sonno. Attuale come il conflitto che racconta
Il nuovo graphic novel di Sonno si chiama “In un soffio”. Edito da Oblomov, è un lavoro maturo, contemporaneo e di qualità.
Leggero nel tratto ma pesante nelle campiture, in bianco e nero ma con un colore verde acido ad accompagnare ogni pagina, chiaro nella scrittura e grave nel messaggio.
Riflette, a pensarci bene, le qualità della sua autrice, difficilmente classificabile in un unico ruolo professionale.
Fumetti dirompenti
Michela Rossi – questo il nome di Sonno all’anagrafe – classe 1991, nasce dalla scena underground del fumetto romano che vede il suo momento più alto nel “Crack! fumetti dirompenti”, festival del fumetto indipendente.
Sin dalla sua prima edizione del 2003 questo evento che si svolge al Forte Prenestino, storico centro sociale occupato della Capitale, ha sempre proposto novità interessanti e spesso anticipatrici di tendenze editoriali mainstream.
Underground e mainstream
Ed è da qui che è partito il percorso di Sonno alla volta della sua prima pubblicazione: un racconto illustrato nell’antologia “La rabbia” (Einaudi, 2016), in compagnia di colleghi già affermati come Zerocalcare, Hurricane, Ratigher, Vincenzo Filosa.
Per Fortepressa – la casa editrice del Forte Prenestino, e quindi siamo ancora nel panorama underground – nel 2019 esce “Anatomy of a sensitive person”, il suo primo libro. Un lavoro forse ancora acerbo ma che mette giù quelli che sono i temi della produzione artistica di Michela Rossi, una ricerca introspettiva sull’animo umano restituita ai lettori con chirurgico cinismo e autoironia.
Prima di tutto tocca nascere
Nel 2021 un’altra partecipazione in un’antologia dal titolo “Sporchi e subito” – curata da Fumettibrutti per Feltrinelli Comics. L’anno successivo, per la stessa casa editrice, arriva la seconda opera d’autrice. Si tratta di “Prima di tutto tocca nascere”, lavoro maturo e splendido in cui Mattia – alter ego maschile di Sonno – si rifiuta di camminare dalla nascita prematura fino alla sua maggiore età, quando si sbloccherà e troverà la sua strada.
Una metafora di una generazione – quella di Sonno – che alterna insicurezze e desideri, incompresa dagli adulti. Dal punto di vista stilistico, il bianco e nero accompagnato da un ricercato ciano rende molto bene l’angoscia giovanile. “Prima di tutto tocca nascere” ha vinto il premio Nuovi talenti al Romics – Festival internazionale del fumetto.
Fumetti sui giornali
Parallelamente a questo percorso artistico, dal 2021 fino al 2023 Michela Rossi – su invito del direttore Stefano Feltri – ha curato degli speciali dedicati al fumetto allegati al quotidiano “Domani”.
Una tradizione, quella degli inserti disegnati, che in Italia ha nobili antenati: su tutti “Tango” de “L’Unità” e “Satyricon” de “La Repubblica”. E, più recentemente, le storie a fumetti di Zerocalcare su “Internazionale” e “L’Espresso”.
Non tutti i giornalisti riconoscono all’arte del fumetto l’importanza di cui gode ormai in tutto il mondo: nella mia esperienza ho avuto la fortuna di incontrare un direttore – Lirio Abbate – che mi ha permesso di raccontare su L’Espresso il conflitto tra Russia e Ucraina attraverso le tavole illustrate di Nora Krug. Lo stesso lavoro era pubblicato in contemporanea da testate come “LA Times”, “El País”, “De Volkskrant”, “die Süddeutsche Zeitung”, a sottolineare quanto il medium fumetto sia ormai universalmente apprezzato (del progetto di Nora Krug ho approfonditamente scritto qui).
Curatela di qualità
Un plauso quindi va a Stefano Feltri per aver pensato l’inserto “Fumetti” e soprattutto per averlo affidato a Michela Rossi che – dimostrando una maturità fuori dal comune – ha realizzato un lavoro enorme, presentando al pubblico generalista – quello di un quotidiano nazionale – una selezione dei migliori artisti della nuova scena del fumetto italiano.
Antonio Pronostico, Marta Baroni, Laura Angelucci, Cecilia Sammarco, Bambi Kramer, Hurricane, Simone Angelini, Valerio Bindi, Davide Bart Salvemini sono solo alcuni degli autori apparsi in questo progetto terminato con il cambio di direttore del giornale che lo ospitava.
In tutto 20 uscite con quasi 200 fumettisti, tutti selezionati da Michela Rossi che – di numero in numero – pensava a un argomento monografico come filo conduttore dell’inserto.
Mostrando una conoscenza approfondita del mondo del fumetto, sia classico che contemporaneo. Non a caso il progetto le è valso il Premio Stefano Beani per la migliore iniziativa editoriale ai Lucca Comics & Games Awards di quest’anno.
Attualmente Michela Rossi continua a collaborare con “Domani”, selezionando i disegnatori per l’inserto mensile “Cibo”.
Conflitti
E torniamo quindi a “In un soffio”, ultima fatica dell’instancabile Sonno.
Pienamente attuale, la storia parla di una guerra in un futuro non troppo distante. Dall’inizio del conflitto – quindici anni prima – la protagonista Erre combatte in uno scenario allucinante in cui esiste solo la primavera, con l’unico obiettivo di rivedere la sorellina Emma.
Dopo la morte del suo amico Tizio, Erre passa dalla parte dei Topi, combattenti che difendono i paesi superstiti. Ma la sua vera battaglia è interiore e il suo passato ci accompagna in questa storia surreale e drammatica, raccontandoci i traumi personali della protagonista e anche quelli della guerra. Con uno stile – anche visivo – unico e atratti disturbante, come solo le grandi opere sanno essere.
Un lavoro difficile pubblicato da Oblomov, casa editrice che – grazie al padre padrone Igort – contribuisce fortemente alla divulgazione della “nona arte” con fumetti di altissima qualità. Altro esempio in uscita in questo periodo è il bellissimo “Diario di una cagna” di Céline Tran e Grazia La Padula, talento cristallino dell’illustrazione italiana.
È un ottimo periodo per il fumetto italiano, soprattutto per quello delle librerie che – rispetto ai prodotti da edicola – presenta un maggiore taglio autoriale. “In un soffio” è la riprova di questo momento e la conferma di un’artista, Michela Rossi aka Sonno, che – benché molto giovane – ha già raggiunto una maturità definita e promette di regalarci in futuro altre sorprese, sia come autrice che come curatrice.
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