Diario di guerra

Articolo pubblicato il: 24 Aprile, 2022


Diario di guerra è il titolo della copertina de L’Espresso numero 16.

Una cover particolare perché presenta un’illustrazione tratta da “Diaries of War”, graphic novel che Nora Krug, artista di fama internazionale, ha iniziato a realizzare dopo l’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina.

L’Espresso propone “Diaries of War” in esclusiva per l’Italia. Vediamo come è nata questa collaborazione tra il nostro settimanale e l’illustratrice tedesco-americana.

La cover animata è stata realizzata da Alessio Melandri.


Come nasce un progetto

Sono stato contattato da Barbara Gizzi di RAUM Italic, una casa editrice indipendente e studio grafico di Berlino. La mail recitava così: «La contatto a nome di Nora Krug, illustratrice e autrice che in Italia ha pubblicato per Einaudi “Heimat” – giudicato dal Guardian “Best Book” del 2018 – e sta per pubblicare, sempre in Italia, un altro libro (“On Tyranny: Twenty Lessons from the Twentieth Century”, “Best Graphic Novel” del 2021 per il New York Times). Per Nora lavoriamo come grafici a un suo progetto, “Diaries of war”, una sorta di diario di guerra illustrato sul conflitto in Ucraina. Nora è in contatto da alcune settimane con due amici, un artista russo e una giornalista ucraina, che sta intervistando per poi riportare e illustrare le loro riposte. Il progetto sta uscendo contemporaneamente su diversi giornali negli Stati Uniti e in Europa (LA Times, El País, De Volkskrant, die Süddeutsche Zeitung per il momento e altri sono in previsione). Nora sta contattando giornali italiani che possano essere interessati a pubblicarlo, a puntate o come progetto completo».


L'Espresso 16
La cover de L’Espresso illustrata da Nora Krug
Una splendida occasione

Ricevere questa mail (grazie anche all’amica comune Benedetta Lelli, che lavora da anni in editoria e che ci ha messo in contatto) è stato un grande regalo. Conosco benissimo il lavoro di Nora Krug e avevo apprezzato la sua graphic novel “Heimat”. Ne ho parlato con Sabina Minardi, che si occupa delle pagine culturali de L’Espresso, e naturalmente con il direttore Lirio Abbate, che è stato subito entusiasta del progetto, tanto da dedicargli copertina e cover story.


Una giusta causa

Una volta raggiunto un accordo economico con Nora Krug (che devolve tutto il ricavato all’Ucraina, così come lo studio Raum Italic che si occupa della traduzione e del lettering in italiano), ci siamo dedicati a capire come presentare al meglio il progetto. Decidendo infine di dividerlo in due puntate e di introdurre il primo appuntamento con un colloquio tra Sabina Minardi e Nora Krug.


L'Espresso cover 16
Sabina Minardi intervista Nora Krug

Espresso 16
Doppia pagina per presentare il lavoro di Nora Krug

L'Espresso 16
Le prime due settimane di guerra di K. e D.

Le altre illustrazioni de L’Espresso

Vediamo adesso le altre illustrazioni del numero 16 de L’Espresso. Iniziando dall’apertura delle Idee, in cui Wlodek Goldkorn scrive un articolo sui confini. Partendo da questo confuso momento geopolitico, l’immagine del confine assume un’importanza totale. Non solo come separazione territoriale, ma anche come idea letteraria e sociale che permette di intrecciare o scindere relazioni tra popoli e culture diverse.


Illustrazioni L'Espresso
I confini immaginati da Francesca Gastone

L’illustratrice architetto

Mi sono confrontato con Emiliano Rapiti e Alessio Melandri dell’ufficio grafico e abbiamo pensato di chiamare Francesca Gastone per realizzare l’immagine per l’articolo di Wlodek. Laurea in architettura al Politecnico e poi esperienze di lavoro in Brasile, a San Paolo, e a Hong Kong, Francesca è una figura ibrida: architetto e illustratrice allo stesso tempo. Le figure umane che utilizza nei suoi lavori provengono spesso dal suo archivio di immagini costruito in anni di attività come architetto. 

Le sua idee per illustrare queste pagine sono molto interessanti. Intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell’ordito, per fare una tela. I fili della trama costituiscono la geografia. L’ordito è l’insieme degli elementi che caratterizzano invece quel dato territorio. Chi tesse fa incontrare ed incrociare fili diversi per lunghezza, consistenza e anche colore. Muovendo da questa riflessione, di “tessere” è interessante il significato figurativo di comporre, mettere insieme. Incontro fra diversità.

A mio avviso è questo il significato dell’illustrazione editoriale: concettualizzare un articolo e visualizzarlo in modo originale così che il lettore venga attratto sia dall’immagine che dal testo.


L’epopea delle gloriose tv locali

Infine – nella sezione Storie – pubblichiamo un articolo di Alan David Scifo sulle tv locali, un patrimonio italiano che rischia di svanire. Per l’arrivo del 5G, infatti, il 30 giugno prossimo 450 emittenti dovranno far posto alla telefonia. E si spegneranno per sempre, lasciando a casa cinquemila tra tecnici e cronisti.


Espresso 16
Le tv locali si spengono nel disegno di Simone Rotella

Simone Rotella, collaboratore fisso de L’Espresso, illustratore concettuale di grande talento, ha immaginato una cabina di regia con tanti monitor. Un tecnico spinge un pulsante e li spenge tutti, a significare l’oscuramento delle televisioni locali. Splendida idea, ottima realizzazione.


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