Illustratori innamorati a Milano
Articolo pubblicato il: 8 Gennaio, 2024
Il libro “The Milaneser – la città che stiamo diventando” è una creativa dichiarazione d’amore alla città lombarda
Lo ammetto. Verso il progetto “The Milaneser”, ora presentato in un bel volume pubblicato da Bonvini, sono stato inutilmente e negativamente prevenuto.
Ma ho tutte le attenuanti del caso, una in particolare: sono romano.
E da questa distanza – da Roma – le cose milanesi si osservano da lontano e con un certo birignao. Credo la stessa cosa accada al contrario.
Poi in realtà quando ci si avvicina, quando le due città – per conto dei loro abitanti – entrano in contatto, improvvisamente le divergenze scompaiono e si scopre di essere tutti dalla stessa parte del fiume.
La genesi del progetto
Anche per questo il libro omonimo uscito per le edizioni Bonvini è importante: raccoglie e determina la prima fase di un lavoro iniziato nel 2020 grazie all’intuizione di Lara Aldeghi e Stefano Joker Lionetti dello studio creativo Zetalab. Che ha sede – non a caso – proprio a Milano.
I due professionisti hanno notato e studiato l’esperienza di “The Parisianer”, collezione di copertine illustrate che fu lanciata a Parigi nel 2013 dall’illustratrice Aurélie Pollet insieme al grafico Michael Prigent. I due creativi francesi si rifacevano a loro volta al settimanale “The New Yorker” che dal 1925, anno della sua fondazione, ha sempre pubblicato cover illustrate, disegnate nel tempo dai maggiori artisti internazionali. E diventando un cult, un punto d’arrivo per intere generazioni di illustratori che sognano – prima o poi – di riuscire a disegnarne almeno una.
Sua Maestà “The New Yorker”
La lista dei grandi autori che hanno prestato la loro arte per illustrare la prima pagina del “The New Yorker” è lunga e prestigiosa. Saul Steinberg, Will Cotton, Jean-Jacques Sempé, Art Spiegelman, Barry Blitt, Bob Staake, Anita Kunz per citarne solo alcuni. Più recentemente Chris Ware, Daniel Clowes, Adrian Tomine, Cristoph Niemann, Kadir Nelson. E poi gli italiani: Lorenzo Mattotti su tutti, con una collaborazione più che ventennale, ma anche Olimpia Zagnoli e – recentissimamente – Bianca Bagnarelli.
“The Parisianer”, quindi, ha ripreso il formato delle cover del famoso magazine statunitense, ha cambiato il nome della testata mantenendo però il riconoscibile font – e ha iniziato a commissionare ogni settimana un’illustrazione a un artista diverso. Un successo immediato, che ha visto partecipare all’iniziativa i migliori talenti d’oltralpe.
La “milanesizzazione” del format
Adelghi e Lionetti hanno importato il format in Italia, milanesizzandolo e chiamandolo per l’appunto “The Milaneser”. Con l’aiuto dell’Associazione Illustri hanno coinvolto le migliori matite italiane chiedendo loro di trasferire in immagine la storia, la cultura, la società, gli avvenimenti del capoluogo lombardo.
In tre anni sono riusciti a raccogliere – settimana dopo settimana – più di 130 illustrazioni (e quindi copertine di un magazine immaginario) ora presentate in questo bellissimo volume che confeziona al meglio tutta la produzione.
“The Milaneser – La città che stiamo diventando” – questo il titolo completo dell’opera – si presenta in quattro diverse edizioni, con le cover di Carlo Stanga, Chiara Ghigliazza, Kevin Niggeler e Giordano Poloni e allestito con brossura ed elegante rilegatura a vista.
I mille volti (illustrati) di Milano
All’interno le immagini trasferiscono perfettamente lo spirito della metropoli e le molteplici sfaccettature che la compongono: Milano capitale del design ma anche fiera detentrice di antiche tradizioni, lo spritz e i tram, le bici e le case di ringhiera, senza dimenticare il periodo buio dell’emergenza Covid.
Lettera d’amore alla città
I testi che accompagnano il volume lo rendono non solo un’opera artistica ma anche un saggio che – come detto – copre tutti gli aspetti della città.
La prefazione è ovviamente firmata dal sindaco Beppe Sala. Subito dopo Lara Aldeghi racconta il suo rapporto con Milano e con quella che sembra essere una lettera d’amore spiega molto bene lo spirito dell’operazione. Concludendo così: “Di una città non ci si innamora delle strade, dello skyline, dei parchi. Non ci si innamora delle persone che ci vivono. Ci si innamora dei simboli di un’appartenenza a cui chiediamo di confermare che sì, ci siamo anche noi, anche noi siamo Milano”.
Tocca all’altro autore, l’art director Stefano Joker Lionetti, descrivere la parte grafica, entrando in technicalities che contemplano i caratteri tipografici della testata e che ragionano sulla continuità visiva con il settimanale newyorkese che ha ispirato il progetto.
Poi i testi di cinque personalità che hanno intrecciato indissolubilmente le loro professioni e le loro vite con il tessuto della città: Chiara Alessi, Gianni Biondillo, Giovanna Castiglioni, Luca Misculin e Davide Oldani. Testimonianze di un rapporto vero con la città che vivono fieramente.
E infine loro, la parte più importante di questo volume: le illustrazioni, realizzate dai migliori talenti in circolazione.
Tutti presenti
Marianna Tomaselli, Alberto Casagrande, Alice Piaggio, Nazario Graziano, Andrea Bozzo, Camilla Falsini, Fernando Cobelo, Isabella Bersellini, Elisa Macellari, Alice Iuri, Nicolò Canova, Elisa Seitzinger, Laura Pittaccio, Simone Rotella e tanti, tanti altri artisti hanno partecipato al progetto. Immagini, con stili e idee diverse, tutte accompagnate da un testo che ne spiega il significato e che rende la parte redazionale del libro impeccabile tanto quanto quella visuale.
“The Milaneser – La città che stiamo diventando” si rivela un libro/catalogo fondamentale per chi ama la grafica: uno sguardo colorato sulla città ma anche la fotografia dell’illustrazione italiana contemporanea.
E ha il grande pregio di aver reso più bella e comprensibile Milano anche per me, cuore romano non più prevenuto.
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