RIPIDO: creatività ad alta quota
Articolo pubblicato il: 4 Luglio, 2023
RIPIDO Festival è alla seconda edizione: il meglio dell’illustrazione italiana ai piedi delle Dolomiti
Il 7 luglio parte la seconda edizione di RIPIDO Illustration Festival, evento che riunisce il meglio dell’illustrazione italiana a Brunico, ai piedi delle Dolomiti.
Talk e incontri con gli artisti e gli addetti del settore della comunicazione visiva, ma soprattutto mostre – e quindi illustrazioni – visitabili per più di un mese, fino al 12 agosto.
Il Telaio
La qualità di questo tipo di eventi è direttamente e strettamente proporzionale alla passione e alla competenza degli organizzatori.
RIPIDO Festival è pianificato dall’Associazione Culturale Il Telaio, Onlus nata a Brunico nel 1984 per iniziativa di un piccolo gruppo di volontari con l’intento di arricchire il panorama culturale cittadino. Il nome è stato scelto a simboleggiare un intreccio di manifestazioni di diversa natura, volte a riunire in un unico tessuto le varie componenti sociali e culturali cittadine.
Da allora Il Telaio propone nel corso dell’anno varie iniziative di carattere musicale, letterario, teatrale, artistico e informativo. Tra queste, RIPIDO.
I quattro cavalieri dell’arte
Chi cura invece la parte artistica del Festival, sono quattro nomi che ben si conoscono nel panorama dell’illustrazione italiana. E che in termini di passione e conoscenza del settore, sono dei veri numeri uno.
Cominciamo da Giulia Neri, illustratrice che da anni pubblica con grande successo su magazine italiani e internazionali. Sempre in movimento, il suo amore per il disegno l’ha portata addirittura ad aprire una galleria d’arte illustrata in Danimarca insieme al collega Andrea Ucini (ne ho scritto qui). E ovviamente a creare, insieme ai suoi partner in crime, RIPIDO.
Federico Cano Correa ha fondato nel 2012 a Torino la galleria Caracol, che si occupa prevalentemente di illustrazione. Partendo dalla prima generazione di nuovi artisti che hanno rilanciato l’illustrazione italiana a livello internazionale, Cano Correa ha ampliato sempre più l’offerta della sua galleria. Parallelamente ha iniziato a curare mostre personali di illustratori fino a diventare – a mio parere – uno dei maggiori esperti italiani in questo ambito.
Camilla Mineo è direttrice artistica. Dal 2015 guida Parma360, festival dell’arte contemporanea diffuso che offre una proposta artistica eterogenea e sorprendente. Insieme a Caterina Bonetti e Francesca Laureri ha creato Scintille Bookclub, community di amanti della letteratura che organizza e cura incontri culturali.
Infine, last but not least, arriviamo a Roberto Balocco. Personaggio istrionico, nel 2010 ha creato il brand Le Palle, un mix di creatività e simpatia declinato su più supporti, dalle t-shirt alle mug. Nel 2020, insieme a Federico Cano Correa, ha lanciato Illustation, sito/galleria che propone stampe di alta qualità accessibili a tutti.
La proposta di RIPIDO
Abbiamo conosciuto meglio chi lavora dietro le quinte (ma anche davanti, a tutti gli effetti) di RIPIDO; vediamo dunque cosa hanno pensato per la seconda edizione del Festival.
Cinque mostre, tanto per cominciare. Si parte con “Four Lines”, a cura di Caracol, che propone quattro artisti riconosciuti a livello internazionale: Bianca Bagnarelli, ormai autrice fissa sui magazine Usa, Manuele Fior, parigino di adozione dalla tecnica impareggiabile, Antonio Pronostico, maestro nell’utilizzo delle matite colorate e Andrea Ucini, asso dell’illustrazione concettuale nonché autore della locandina del Festival.
Poi “Visions”, collettiva di dieci autori, tutti affermati e ognuno con un suo stile ben definito, a cura di Illustation: Francesco Bongiorni, Andrea De Luca, Lucia De Marco, Camilla Falsini, Chiara Ghigliazza, Joey Guidone, Daniele Morganti, Marta Pantaleo, Elisa Puglielli, Jacopo Rosati.
“Simbolica”, come si potrebbe evincere dal titolo, è la personale di Elisa Seitzinger, artista che negli ultimi anni ha raggiunto un grande e meritato successo grazie a una visone gotica e medioevale che riesce a declinare perfettamente su temi contemporanei.
Nello stesso spazio, Casa Ragen, in esposizione anche i vincitori dell’Annual 2023 dell’associazione Autori di immagini.
L’ultima mostra in elenco si intitola “Onirica” ed è dedicata a Marina Marcolin, autrice che riesce a portare avanti parallelamente con la stessa poetica e intensità un’anima da pittrice e una da illustratrice.
A completare il programma, nel primo weekend di RIPIDO si terranno molti incontri con alcuni dei protagonisti del Festival, da Pronostico a Bianca Bagnarelli, da Elisa Seitzinger a Fior.
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