Pasolini a fumetti

Articolo pubblicato il: 31 Agosto, 2022


In mostra a Roma graphic novel e illustrazioni dedicate al grande poeta e intellettuale

Nell’anno del centenario dalla nascita, ha appena inaugurato a Roma una mostra sulle opere a fumetti dedicate a Pier Paolo Pasolini.

Pasolini, si sa, è stato uno dei più grandi intellettuali italiani. Scrittore, poeta, regista, osservatore e fustigatore degli usi e costumi nostrani. Poche figure hanno influenzato e continuano a influenzare come lui intere generazioni di giovani, artisti, letterati, grazie alla sua visione contemporanea e che non ha minimamente risentito del passare del tempo.


Invito PPP
La comunicazione della mostra “Cuore cosciente”

Proprio per questo sono ancora moltissimi gli studi e le opere a lui dedicate: da corposi saggi accademici fino a numerose graphic novel che, in questo caso, rappresentano il corpo centrale dell’evento di Palazzo Merulana a Roma.

“Cuore cosciente. Pier Paolo Pasolini raccontato nel fumetto” è il titolo della mostra che – inaugurata la scorsa settimana – rimarrà negli spazi di via Merulana fino al 2 ottobre 2022.

Il fumetto protagonista a Palazzo Merulana

A cura di Stefano Piccoli e prodotta da Arf! Festival, questa esposizione raccoglie immagini tratte da quattro graphic novel che hanno ripercorso la vita e le opere del poeta.

Il linguaggio del fumetto è quindi di nuovo presente a Palazzo Merulana dopo “Women in Comics” (ne ho scritto qui), la bella mostra che l’anno scorso ha raccontato il mondo femminile nelle tavole dei comics.


Pasolini a fumetti
Due ritratti del poeta firmati da Alice Iuri

Popolo vs Borghesia

Figura controversa e affascinante, Pasolini suscitò sempre accese polemiche per il suo sguardo critico verso la società borghese. Non è quindi un caso che il fumetto – uno dei maggiori media popolari – sia tuttora attratto da questa figura unica e gli abbia dedicato moltissime opere. Lui stesso ne sarebbe felicissimo.


Palazzo Merulana
“Pasolini” di Davide Toffolo (Rizzoli Lizard, 2015)

Palazzo Merulana PPP
“Pasolini 1964” di Giuseppe Palumbo

Quattro graphic novel per un poeta

Le graphic novel di cui parliamo sono “Pasolini” di Davide Toffolo, “Pasolini 1964” di Giuseppe Palumbo, “Il diario segreto di Pasolini” di Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini e “Il delitto Pasolini” di Gianluca Maconi. Di queste opere sono esposte tavole originali, illustrazioni di copertina, bozzetti preparatori, disegni e stampe inedite concesse in esclusiva per l’evento.

Davide Toffolo è un artista a tutto tondo: musicista (è frontman del gruppo rock “Tre allegri ragazzi morti”), scrittore e illustratore. Ha al suo attivo moltissime graphic novel e ogni mese è presente con i suoi disegni sul Magazine “Linus” diretto da Igort.

Giuseppe Palumbo ha iniziato a pubblicare fumetti giovanissimo, già negli anni ‘80, su riviste storiche come “Frigidaire” e “Cyborg”, creando il personaggio di “Ramarro”, primo supereroe masochista. Poi è approdato alla Sergio Bonelli Editore entrando nello staff di Martin Mystére e ancora dopo ha disegnato anche Diabolik. Realizza copertine per le maggiori case editrici italiane e insegna Illustrazione alla prestigiosa scuola Isia di Urbino.


Pasolini a fumetti
“Diario segreto di Pasolini” (Becco Giallo, 2015), di Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini

Pasolini a fumetti
“Il Delitto Pasolini” (Becco Giallo, 2011) di Gianluca Maconi

Dal diario segreto all’assassinio

Gianluca Costantini, illustratore, attivista e autore, ha legato la sua attività professionale alla cronaca. Suoi infatti i ritratti divenuti iconici di Stefano Cucchi e Patrick Zaki e moltissime graphic novel che raccontano la realtà attraverso uno stile fresco e diretto. La guerra in Ucraina, la martoriata Libia, la politica italiana e proprio quest’opera su Pasolini comunicano perfettamente il suo modo impegnato di interpretare l’arte.

Nel suo “Il delitto Pasolini”, Gianluca Maconi ricostruisce le ultime ore di vita del poeta. La sua aggressione e le prime indagini che mettono in evidenza da subito le contraddizioni del racconto di Pino Pelosi, considerato dalla giustizia italiana l’unico assassino dell’intellettuale. Maconi, classe 1977, ha pubblicato molti romanzi a fumetti e collabora con Disney, Bonelli e Soleil. È docente della Scuola Internazionale di Comics.


Palazzo Merulana
Pasolini nel ritratto di Francesco Ripoli

PPP Palazzo Merulana
PPP ritratto da Milo Manara e, a destra, da Andrea Serio

Oltre ai materiali tratti da queste opere, sono presenti storie brevi di Massimo Giacon e Danilo Maramotti e una serie di illustrazioni e ritratti ad opera di Milo Manara, Andrea Serio, Francesco Ripoli, Leila Marzocchi e Alice Iuri.

Insomma, un appuntamento imperdibile sia per chi ama il mondo dei fumetti, sia per chi ama l’opera di Pier Paolo Pasolini. Un ponte ideale tra due mondi solo apparentemente distanti.


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