I poster di Boni

Articolo pubblicato il: 27 Luglio, 2022


In mostra a Narni tutti i poster realizzati da Bonifacio Pontonio per la rassegna cinematografica della città umbra

Bonifacio Pontonio
Bonifacio Pontonio nel 2019 in posa davanti a suoi ritratti realizzati da Carla Cacianti

Alla fine di febbraio 2022 è venuto a mancare Bonifacio Pontonio, creativo e graphic designer eclettico e generosissimo. Una perdita importante per la grafica italiana e per alcune generazioni di grafici che lo hanno avuto come docente e maestro di vita.

In quella triste occasione ho già scritto di Bonifacio e del suo percorso professionale che lo ha visto sperimentare e innovare molti campi della comunicazione visiva con serietà e rigore.

L’omaggio di Narni

Dal primo al 6 agosto la città di Narni – in provincia di Terni, Umbria – rende omaggio all’opera di Bonifacio Pontonio con una mostra in cui saranno esposti tutti i manifesti realizzati dal designer per la rassegna cinematografica locale.


Bonifacio Pontonio Narni
I poster delle edizioni del 1999, 2000 e 2002

Il rapporto tra Pontonio e il comune umbro è sempre stato particolare, tanto che nel 2020 il creativo pugliese vi si trasferì a vivere in pianta stabile. Ma a Narni era giunto per la prima volta molti anni prima, spinto dalla passione per la sua professione e per le immagini, fotografia e cinema in particolare.

Nel 1999, infatti, disegnò per la prima volta l’immagine de “Le vie del cinema”, rassegna del film restaurato diretta da Giuliano Montaldo e Alberto Crespi. Lavoro che porterà avanti per i due decenni successivi.


Le vie del Cinema
2004, 2007 e 2008

Bonifacio Pontonio Narni
2012,2013 e 2014

Lavori moderni e sperimentali

Rivedere in sequenza tutti i poster realizzati da Bonifacio Pontonio dal 1999 al 2021 è l’ultima lezione del grande maestro. Un compendio di ciò che è il graphic design. Un insieme di lavori che non risente dello scorrere del tempo. Ancora adesso, forse più di prima, ci rendiamo conto di quanto questi manifesti – anche i più vecchi – siano estremamente moderni e contemporanei.


Bonifacio Pontonio
2016, 2017 e 2018

L’amore per le immagini

Quello che si nota ulteriormente studiando questi elaborati, è l’amore di Bonifacio per le immagini. Mai inutili, mai effimere, ma sempre alla base di un ragionamento.

E anche la fotografia, così come il design, era per lui impegno sociale. Gli scatti di una Leica o di una Canon devono parlare di un mondo che cambia in fretta, tra contraddizioni, smarrimenti e speranza da non tradire. Boni – come lo chiamavano tutti – è stato un artista ricercatore e si è sempre mosso in tutti i campi della comunicazione visiva. Le opere degli ultimi anni, compresi i poster delle “Vie del cinema”, sono coloratissime e ispirate a Chroma, il libro meraviglioso scritto dal grande regista Derek Jarman.


Le vie del Cinema Bonifacio Pontonio
2019, 2020 e 2021

Geometrie e colore

Le geometrie degli elementi grafici con cui ha risolto i poster delle ultime edizioni, mostrano come il suo percorso artistico abbia infine virato verso la sintesi, che aveva ricercato per tutta la sua carriera. La semplicità di questi artwork riesce a comunicare immediatamente l’immagine de “Le vie del cinema”, con una riconoscibilità conquistata anno dopo anno, edizione dopo edizione.

Qui le informazioni relative alla rassegna cinematografica “Le vie del cinema” e alla mostra di Bonifacio Pontonio.


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