Valeria Petrone, perfezionista dell’arte
Articolo pubblicato il: 14 Settembre, 2022
In mostra a Milano le opere dell’illustratrice ispirate alla stilista e creativa Pharaildis Van den Broeck
Valeria Petrone è la protagonista di una mostra personale che inaugurerà a Milano il 26 settembre. Illustratrice editoriale, pittrice e scultrice, autrice di libri, Valeria Petrone è un’artista completa, dal percorso professionale trasversale e segnato da una continuità qualitativa fuori dal comune.
Che si tratti di un’immagine realizzata per un magazine scientifico, o di una copertina di un libro, o ancora di una pubblicazione per l’infanzia, il comune denominatore dei suoi lavori è la perfezione. Una ricerca continua che parte da un’esigenza caratteriale e che l’ha portata ad essere una firma riconosciuta e apprezzata nel mondo artistico internazionale.
Uno spazio espositivo particolare
La mostra, che si terrà nell’Atelier Pharaildis Van den Broeck sottolinea ancora di più questa peculiarità di Valeria Petrone. Non si tratta infatti di un normale spazio per mostre o di un museo istituzionale, ma di una galleria dedicata a un’artista originale il cui nome è ancora sconosciuto ai più ma merita senz’altro una profonda attenzione.
L’Archivio Atelier Pharaildis Van den Broeck si occupa di valorizzare e promuovere l’opera dell’artista e fashion designer fiamminga naturalizzata italiana scomparsa nel 2014.
Van den Broeck, tra Belgio e Italia
Pharaildis Van den Broeck (Opwijk, 09/09/1952 – Milano, 11/05/2014) è stata la prima fashion designer belga a collaborare con una casa di moda italiana. Nel 2008 si trasferisce a Milano dove, nell’Atelier di Via Bragadino 2, dipinge fino alla sua prematura e inattesa scomparsa nel maggio 2014. Dal 2015 l’Archivio che porta il suo nome conserva tutte le opere e i materiali inerenti la sua produzione artistica, insieme a una raccolta di documenti e oggetti testimoni della sua attività nel settore della moda.
Artiste a confronto
È in quest’ottica che la mostra di Valeria Petrone si colloca e – attraverso l’esposizione delle opere, ispirate proprio a Van den Broeck – favorisce la conoscenza di questa figura artistica.
Valeria Petrone è nata a Cesena ma vive e lavora a Milano dopo una lunga parentesi romana. Formatasi tra Milano e Londra, dove ha iniziato a illustrare i suoi primi libri per bambini, ha poi sviluppato una ricerca che – oltre alla letteratura per l’infanzia – l’ha portata a indagare tutti i campi della comunicazione visiva. Dalle illustrazioni per pubblicità alle copertine di libri, dal packaging alle applicazioni digitali e alle animazioni. Per arrivare, nell’ultimo periodo, alla scultura.
L’arte come eccellenza
Le sue opere sono state esposte in Italia e all’estero. Tra le mostre personali si segnalano “Creatures of wonder” all’Istituto Italiano di Cultura a Dublino (2022), “Where Did I Land?” alla galleria CR – Art Palazzo Taverna di Roma (2014) e “Percorsi personali” al Palazzo Chianini-Vincenzi di Arezzo (2011). Ha vinto premi internazionali e dal 2021 le immagini realizzate per il libro “Un mondo concepito per sbaglio”, scritto da Umberto Sebastiano, sono entrate a far parte della Collezione Farnesina del Ministero degli Affari Esteri italiano.
Valeria Petrone rappresenta un esempio di eccellenza artistica. Il suo è un universo creativo in continua evoluzione ma estremamente riconoscibile. Le sue sculture ne sono un esempio perfetto: cambia il mezzo, cambia lo spazio dimensionale, ma il tocco dell’autrice rimane indelebile. Proprio come l’eredità di Pharaildis Van den Broeck che – a distanza di anni dalla sua scomparsa – continua il suo percorso dimostrando grande contemporaneità.
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