Orgoglio e pregiudizi

Articolo pubblicato il: 12 Giugno, 2022


“Orgoglio e pregiudizi” è il titolo di copertina de L’Espresso numero 23. Siamo a giugno, in tutto il mondo il mese dei Pride. Il giorno 28 infatti si ricorda la rivolta allo Stonewall Inn di New York, che nel 1969 diede vita al movimento arcobaleno. Da allora, più di cinquant’anni di lotte per la libertà, spazi, visibilità. Ma la strada dei diritti Lgbt è ancora molto lunga.

La cover animata è realizzata da Alessio Melandri.


Orgoglio arcobaleno

Copertina e cover story sono quindi dedicate al Pride e alla storia del movimento Lgbt in Italia. L’articolo di Simone Alliva racconta i luoghi dell’orgoglio arcobaleno: dal F.U.O.R.I. (di cui ho già scritto qui) al Cassero di Bologna 40 anni fa. Dalla rivolta romana al diritto alla visibilità.

Come illustrare il Pride? In testa avevamo un’idea di gioia, di festa. E in passato temi simili sono stati già realizzati molto bene da Irene Rinaldi, giovane talento romano impegnata politicamente e socialmente. Proprio per questo le abbiamo chiesto di cimentarsi con la copertina.


Espresso Pride 2022
I luoghi dell’orgoglio LGBT illustrati da Irene Rinaldi

L’illustrazione realizzata da Irene Rinaldi è perfetta, proprio quello che volevamo. Un gruppo di persone, a formare tutte le diverse anime del movimento arcobaleno, riunite in una composizione gioiosa e colorata con cui abbiamo risolto la copertina e anche la doppia pagina di apertura dell’articolo principale.

Bitcoin, tra finanza e speculazione

Sfogliando il giornale, sempre nella Prima Pagina, la sezione del settimanale dedicata all’attualità e alla cronaca, troviamo un’inchiesta a sfondo economico di Vittorio Malagutti. Si parla di Bitcoin, la criptovaluta alla base della fortuna economica di nuovi investitori. In Italia è in arrivo una stretta sui controlli legati a queste operazioni non sempre limpide.

Come spesso accade per argomenti “ostici” per buona parte dei lettori (l’economia è proprio uno di questi), ricorriamo a illustrazioni che possano “tranquillizzare” il pubblico e avvicinarlo alla lettura del testo.


Espresso 23
L’articolo di Vittorio Malagutti sui Bitcoin. Il disegno è di Giovanni Gastaldi

Giovanni Gastaldi ha uno stile diretto, colorato e fresco, che ci aiuta molto in questa idea di avvicinamento al lettore. Per questa occasione ha creato un’immagine-pattern che ci porta subito nell’universo della finanza digitale grazie a elementi e icone classici del web. Poi, dal simbolo del Bitcoin spunta un uomo misterioso, a sottintendere gli aspetti meno chiari di questa economia.

La rivincita del grigio

La sezione delle Idee – curata da Sabina Minardi – si occupa di approfondimento culturale e questo numero si apre con un’intervista di Stefano Vastano al filosofo tedesco Peter Sloterdijk. Che parla di colori e in particolare del grigio, rivalutandolo. Sino a oggi, infatti, questa tonalità è stata considerata opaca, sfuggente e noiosa. Il grigio è inteso come il colore dell’indecisione, l’aggettivo dei burocrati, il sinonimo di una politica senza visione. Ma adesso, invece, Sloterdijk sostiene che è diventato il colore della contemporaneità. E per dare forza alla sua tesi cita molti esempi eccellenti, da Dante a Cezanne.

Facciamo un passo indietro. Nell’aprile del 2021 ho ricevuto una mail dall’illustratore Nicolò Canova. All’ufficio grafico de L’Espresso già conoscevamo i suoi lavori, ma un contatto diretto offre sempre qualcosa in più, anche a livello personale. Nella mail si definì in questo modo: «Nel mio lavoro da illustratore mi piace molto sperimentare tra diverse tecniche e materiali, per ottenere risultati sempre freschi e differenti; da pastelli a collage, dalla pittura alle tecniche digitali. Attraverso l’uso del colore (che, come si può notare, è il protagonista dei miei lavori) trovo il modo di evocare atmosfere oniriche e dinamiche  per raccontare storie, fatti e situazioni». Da allora, abbiamo seguito e apprezzato ancora con più attenzione le opere di Nicolò, ripromettendoci – prima o poi – di collaborare.


L'Espresso 23
Un sorprendente mondo grigio immaginato da Nicolò Canova

E proprio perché alla base del suo percorso artistico c’è il colore – che gli ha permesso di creare un proprio universo artistico onirico ed estremamente riconoscibile – abbiamo pensato che fosse finalmente giunto il momento di chiedergli un’illustrazione. Il tema era perfetto: il grigio che “si prende la rivincita” sugli altri colori.

Nicolò ha presentato quattro idee, tutte valide. Ma quella che ci ha conquistato è stata quella che lui stesso ha spiegato così: «Il grigio, questo grande sconosciuto. Questa proposta vuole indicare quanto sia “sofisticato” e complesso il concetto di grigio; è tutto un universo da scoprire e non da evitare o temere. L’universo grigio è qui simboleggiato da un paesaggio “utopico” sottomarino, che interagisce con un personaggio, a colori ma solo dove non è immerso».

Una bellissima idea e una realizzazione di altissima qualità. Non potevamo cominciare la nostra collaborazione meglio di così.


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