Fuori!

Articolo pubblicato il: 24 Novembre, 2021


Cinquant’anni fa nasceva il Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano: un volume gigante ripropone i primi, introvabili numeri della rivista del movimento
Cover Fuori!!!
La copertina del libro “Fuori!!! 1971-1974”

“Fuori!!! 1971-1974” è un volume a cura di Carlo Antonelli e Francesco Urbano Ragazzi.

Presenta in copia anastatica i primi tredici numeri della rivista “Fuori!”, creata nel 1971 dal Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano.

Racconta quindi la nascita del movimento di liberazione omosessuale in Italia, trasmettendo lo scenario storico e sociale dell’Italia degli anni ’70.

L’importanza dell’editoria underground

Quante volte abbiamo scritto dell’importanza delle riviste indipendenti per l’affermazione delle culture “non percepite” dal resto della società?

E infatti, quella di “Fuori!” è stata un’avventura editoriale fondamentale non solo per la nascita storica dei diritti degli omosessuali nel nostro Paese, ma anche per una presa di coscienza politica.


Un progetto necessario

I curatori hanno fatto un lavoro strabiliante di ricerca dei materiali e, nell’introduzione del libro, spiegano bene le motivazioni alla base del progetto. Innanzitutto, la scelta di pubblicare i primi tredici numeri è dovuta al fatto che negli anni in questione – dal 1971 al 1974 – il Movimento di liberazione omosessuale italiano nacque, si sviluppò e rimase unitario. Negli anni successivi, infatti, quando decise di federarsi con il Partito Radicale, ci fu una scissione che portò alla fuoriuscita di molti attivisti, Mario Mieli su tutti.


Libro Nero Editions
Le copertine del numero Zero e del numero 13, interamente dedicato al femminismo e al lesbismo

Fuori!!! 1971-1974
La riproduzione di due pagine del numero 10 dell’estate 1973

Il tredicesimo numero, inoltre, dal titolo “Fuori! Donna”, fu scritto per intero dalle lesbiche del movimento. Fu quindi fondamentale per porre l’attenzione su quella parte delle attiviste e degli attivisti e per la prima volta si capì che la collettività era composta da tante diverse storie e volontà. Un primo embrione dell’universo oggi noto come LGBTQ+.

Infine, questa pubblicazione è importante perché chi – come me – ama il mondo dei magazine indipendenti, aveva spesso sentito parlare di “Fuori!”, ma mai aveva avuto occasione di rimirarla. Un paio di copertine sono presenti nel bellissimo e necessario libro “Yes Yes Yes Revolutionary Press in Italy 1966-1977 from Mondo Beat to Zut” (Viaindustriae Publishing, 2019) ma nulla di più.


Nero Editions Volume
Un particolare di una pagina interna

“Fuori!!! 1971-1974” è un volume di formato gigante

Diritti civili e letteratura

A inizio libro Angelo Pezzana, fondatore insieme ad altri compagni del Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano e della rivista, intervistato dai curatori, racconta la genesi di questa avventura editoriale e sociale. L’idea iniziale di distribuire il numero Zero ad amici e nei luoghi di prostituzione omosessuale, la scelta di un linguaggio militante e la decisione di non pubblicare nudi.

I contenuti erano “alti”, con contributi di intellettuali e letterati. Fernanda Pivano nei primi numeri era la corrispondente dagli Stati Uniti, e raccontava il mondo omosessuale americano, così distante – non solo geograficamente – da quello italiano. E poi Mario Mieli, le poesie di Allen Ginsberg e Alfredo Cohen, le opere di Corrado Levi.


Fuori!!!
Fernanda Pivano raccontava la realtà americana direttamente dagli Usa

Nero Editions Volume
Le poesie di Alfredo Cohen

Libro Nero Editions
Una doppia pagina del giornale

Decisiva per la diffusione del giornale fu anche la grafica. L’autore Marco Silombria – che veniva dalla pubblicità e che curò l’immagine totale del movimento – disegnò una rivista bellissima che aveva al suo interno la lezione dei maestri della comunicazione visiva, a partire da Albe Steiner. Un mix perfetto tra testi, illustrazioni e fotografie. 

I numeri di “Fuori!”, a grandezza naturale, sono perfettamente leggibili. È proprio questo il valore aggiunto dell’opera, il regalo che hanno pensato Carlo Antonelli e il duo Francesco Urbano Ragazzi, creativi e curatori di altissimo livello. Un lusso di cui adesso possiamo fruire grazie a loro, a Nero Editions e al contributo di Levi’s.


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