Le illustrazioni di Plus24
Articolo pubblicato il: 7 Luglio, 2021
Adriano Attus e le cover illustrate del settimanale allegato al Sole 24 Ore
Adriano Attus cura le copertine di Plus24, l’inserto del sabato de Il Sole 24 Ore, con passione inesauribile. Insieme a Francesco Narracci è il responsabile della grafica de Il Sole 24 Ore, il quotidiano italiano più diffuso in campo economico-finanziario. Per la precisione, il primo è il Creative director, il secondo l’Art director.
Nel marzo scorso hanno portato a termine il restyling del giornale e di tutti gli allegati. Un lavoro che – come sanno bene i professionisti della grafica – rappresenta sempre una sfida difficile e avvincente. Nella progettazione si sono avvalsi della collaborazione di Tomo Tomo, studio di grafica tra i più importanti e preparati nel settore editoriale.
Plus24, l’inserto del sabato
Dopo l’avvio della nuova veste grafica – apprezzata molto dai lettori – Adriano Attus si è dedicato in particolare a seguire la pubblicazione di Plus24, l’inserto del sabato dedicato ai temi del risparmio, analisi di mercati finanziari, mercati immobiliari, investimenti.
Attus è un collega che stimo molto. Da sempre si occupa di grafica e – partendo da Il Mondo, passando per Panorama fino ad arrivare a Il Sole 24 Ore – è divenuto uno dei massimi esperti italiani di data news e infografica. Conosce molto bene il settore economico-finanziario e sa che, trattando argomenti spesso molto tecnici, l’aspetto visivo è sempre molto importante per avvicinare il lettore al testo.
La copertina illustrata
Da questa considerazione nasce l’idea di illustrare ogni settimana la copertina di Plus24 (o prima pagina, trattandosi di un inserto in formato “rhenish”) con un’immagine commissionata di volta in volta a un illustratore diverso.
La gabbia grafica rimane sempre uguale, con la testata molto riconoscibile. Quello che cambia è l’illustrazione: ogni numero stili e colori diversi. Artisti giovani, maestri riconosciuti, grafici che si cimentano in tecniche tipografiche.
Il twist di queste prime pagine è che, guardandole in fila, mantengono la riconoscibilità e l’immagine de Il Sole 24 Ore, elemento fondamentale per la fidelizzazione dei lettori.
Van Orton Design ai blocchi di partenza
Il primo numero – quello del restyling – è stato affidato a Van Orton Design. Il tema principale era sui mutui delle case e i gemelli Van Orton hanno quindi creato un’illustrazione raffigurante edifici nel loro stile ipermoderno.
Credo che la scelta dei van Orton non sia stata casuale: in questo modo la linea grafica di Plus24 – colorata e contemporanea – è stata automaticamente delineata. Percorso ribadito nelle settimane successive, quando Attus ha chiamato lo Studio Mistaker a realizzare un’altra prima pagina, altrettanto colorata e di forte impatto visivo.
Marco Goran Romano – professionista affermato e conosciuto per il suo stile vettoriale e cromaticamente vivace – si è cimentato in una lotta dal sapore dell’Antica Grecia tra azionisti delle banche e sostenibilità. Poi è stato il turno di Tomo Tomo Studio di Davide Di Gennaro e Luca Pitoni che dopo aver progettato graficamente il giornale, lo hanno anche illustrato.
3D e Antica Grecia
Leonardo “Leonardoworx” Betti è un artista digitale e il suo artwork 3D è di forte impatto; uno stile raramente usato nell’editoria economica. Ancora riferimenti all’arte ellenica per il lavoro di Juta Studio di Andrea Bettega, Alessandro Nicoli e Luca Garbin che realizzano l’immagine come se fosse un’anfora greca in ceramica a figure nere.
È il turno di Jonathan Calugi, illustratore toscano dal tratto molto elegante e leggero, che si discosta nettamente dalle precedenti cover. E poi Francesca Sacco, ulteriore scarto stilistico. Illustratrice nata a Genova nel 1984, realizza collages digitali e manuali in cui la cura del dettaglio risulta maniacale e vincente. Una tecnica antica – quella del collage – che acquista contemporaneità grazie a questa applicazione editoriale.
Con Umberto Grati si torna all’illustrazione più classica, così come con Jacopo Rosati. Entrambi riescono a interpretare l’argomento di copertina in modo puntuale e creativo. Umberto Grati ha una formazione artistica e una grande esperienza professionale basata su una splendida manualità. Jacopo Rosati – con il suo stile pulito e diretto – si sta rivelando un vero talento dell’illustrazione editoriale.
Cartotecnica e classicità
Bomboland è lo studio di Lucca di Maurizio Santucci ed Elisa Cerri. I loro artwork tridimensionali sono splendidi e si basano sia sulla tecnica manuale sia su quella digitale. E poi tocca al maestro Antonello Silverini, da anni illustratore de La Lettura, supplemento culturale del Corriere della Sera. Per questa volta lascia la sua comfort zone della letteratura e si cimenta in campo finanziario. E il risultato è altrettanto riuscito.
Anche Stefano Carrara è un professionista dalla grande e importante esperienza editoriale che gli permette di utilizzare nel suo lavoro stili diversi. Jacopo Ferretti, grafico e illustratore, ha la sua arma vincente nel disegno vettoriale e nella realizzazione di icone e spot grafici talmente belli da poter illustrare anche copertine di pubblicazioni (e questo ne è l’esempio lampante).
Infine – se è vero che alla base di questo mestiere c’è spesso la passione – Adriano Attus lo dimostra realizzando egli stesso, insieme all’ufficio infografico de Il Sole 24 Ore, un’illustrazione per la copertina di Plus24, ovviamente su base tipografica.
Scopri le altre sezioni del mio sito:
Qui trovi gli ultimi articoli nella sezione “L’Espresso”
Qui trovi le ultime interviste nella sezione “Dialoghi”
amici
