Jhalak
Articolo pubblicato il: 6 Ottobre, 2021
L’India nelle fotografie di Ilaria Magliocchetti Lombi. Una nuova pubblicazione di RVM Hub
“Jhalak” è il titolo del nuovo progetto fotografico di Ilaria Magliocchetti Lombi, edito da RVM Hub.
Una delle (tante) cose che amo delle immagini – e più in generale della comunicazione visiva – è la loro inesauribile capacità di stupire, anche quando meno te l’aspetti. Anche quando lavori in questo settore da molti anni e credi di conoscere più che bene i tuoi autori preferiti.
Questo piccolo miracolo si è avverato ancora una volta in questi giorni, quando ho avuto tra le mani e negli occhi il nuovo progetto fotografico di Ilaria Magliocchetti Lombi, una delle fotografe italiane che più seguo e ammiro.
Si chiama “Jhalak”, si tratta di una pubblicazione edita da RVM Hub, casa editrice già artefice degli splendidi “RVM magazine” e “Riscatti”, e confezionata graficamente da Francesca Pignataro, anche lei tra i miei punti di riferimento nella comunicazione visiva.
Insomma, tutti professionisti il cui lavoro conosco da tempo, e che avrebbero sicuramente realizzato – immaginavo – un prodotto molto bello e di grande qualità artistica. Eppure mi sono meravigliato nel vederlo, questo libro/non libro. Non era ciò che mi aspettavo – anzi supera di gran lunga le aspettative – e vi spiego il perché.
Viaggiare in bianco e nero
Cominciamo dal contenuto, le fotografie. Ilaria Magliocchetti Lombi è una professionista molto famosa per i ritratti. Cantanti, attori, sportivi, politici. Tutti sono passati sotto il suo obiettivo e spesso gli scatti sono finiti sulle copertine dei maggiori magazine nazionali e internazionali. Ha anche documentato i nuovi movimenti giovanili, da Fridays For Future a Black Lives Matter. La maggior parte di queste fotografie sono a colori, i volumi scolpiti da un sapiente utilizzo delle ombre.
In “Jhalak”, invece, le foto diventano testimonianze di un viaggio in India, i colori svaniscono e al loro posto troviamo un bianco e nero che nulla toglie alla potenza delle composizioni. La fotografa racconta il suo ultimo viaggio nel continente indiano attraverso momenti di vita quotidiana: ragazzi che si tuffano nel fiume, bellissimi templi, scene di traffico cittadino. In questi scatti pieni di luci e ombre, ritroviamo la voglia di viaggiare – oggi più che mai – e riscopriamo il fascino della fotografia di viaggio, che per un attimo avevamo perso sentendoci globalizzati in un mondo senza più distanze.
Testi e immagini
Il termine Jhalak in lingua hindi significa proprio questo: intravedere, attraverso movimenti veloci. Gli scatti di questa pubblicazione sono istantanee che si imprimono nel nostro sguardo e nella nostra anima.
Le fotografie sono accompagnate da un testo di Vasco Brondi, cantautore e poeta. Brondi racconta la sua esperienza indiana, un viaggio senza tempo in un luogo sospeso tra antico e contemporaneo. E in qualche modo, pensando al suo percorso artistico, ci riporta alle radici professionali di Ilaria Magliocchetti Lombi, che ha iniziato a scattare fotografie in ambito musicale, mossa da una grande passione per i concerti live.
Questo fil rouge, l’amore per la musica e per le immagini, arriva fino a Francesca Pignataro, graphic designer che in passato ha firmato il progetto grafico de “Il Mucchio Selvaggio”, magazine musicale, e che si è occupata della confezione di “Jhakal”.
Un contenitore perfetto, che riduce al minimo l’intervento tipografico (unicamente nelle pagine del testo di Vasco Brondi e dei crediti), e che fa vivere al meglio le fotografie. Con un allestimento con elastico arancione fluo, realizzato a mano copia per copia, a sottolineare l’unicità e la qualità del progetto.
Il tutto timbrato RVM Hub che ormai da qualche anno sta portando avanti un interessante discorso che coniuga fotografia, grafica e illustrazione.
Alla ricerca della qualità
Nel campo della comunicazione visiva e dell’editoria da troppo tempo ormai si fa un gran parlare di qualità: si deve cercare la qualità, il futuro è nella qualità e così via. Si guarda alle eccellenze internazionali e si cerca di rifargli il verso senza disporre delle stesse risorse, economiche e culturali.
Con “Jhalak”, Ilaria Magliocchetti Lombi, Francesca Pignataro e RVM Hub dimostrano che si può trovare una soluzione alternativa, cercando la qualità senza snaturarsi o copiando altri prodotti, ma semplicemente perseguendo progetti creativi originali e in cui si crede profondamente.
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