I New Yorkers

Articolo pubblicato il: 28 Settembre, 2022


La città più affascinante d’America e i suoi abitanti raccontati da Marta Pantaleo nel suo nuovo libro illustrato

Sta per uscire, per i tipi di Orecchio Acerbo, “I New Yorkers”, il nuovo libro illustrato di Marta Pantaleo, artista dal segno colorato e potente che riesce a dare il meglio di sé proprio nell’illustrazione editoriale.


New Yorkers Marta Pantaleo

Romana, classe 1990, Marta Pantaleo ha studiato grafica all’Accademia di Belle Arti della sua città per poi specializzarsi in illustrazione al Mimaster di Milano.


Come per tutti gli studenti che escono dalla scuola di Ivan Canu e Giacomo Benelli, ho seguito il suo percorso professionale con grande interesse. E ho visto una significativa crescita che l’ha portata – in poco meno di dieci anni – a raggiungere uno stile personale strutturato e riconoscibile. Traslando in digitale le tecniche di incisione e scratchboard – fondamentali nella sua formazione – e applicando alle sue composizioni colori decisi e vibranti, Marta Pantaleo ha creato un proprio linguaggio visivo. 


Pantaleo Orecchio Acerbo
I risguardi del libro “I New Yorkers”

La fascinazione per New York

Ha pubblicato i suoi lavori su magazine italiani e internazionali e soprattutto ha illustrato libri per diversi editori italiani: La Nuova Frontiera, Terre di Mezzo, Carthusia, Orecchio Acerbo, Centauria, Mondadori. Ha ottenuto riconoscimenti importanti e una credibilità d’artista che – ora – le permettono di dare vita a un’idea nata alcuni anni fa. Nel 2015 infatti, appena dopo il Mimaster, Marta intraprese un viaggio a New York restandone affascinata tanto da pensare a un progetto che ruotasse proprio intorno alla metropoli statunitense.


Libro Orecchio Acerbo
La Statua della Libertà dava il benvenuto agli emigrati da tutto il mondo

Step by Step

Il primo passo fu “Humans of New York”, una serie di ritratti degli abitanti della Grande Mela, selezionati da “3×3”, uno degli Annual d’illustrazione più prestigiosi al mondo. Poi, nel 2019, partecipò a “Chicken Brooklyn”, mostra collettiva curata da Sebastiano Barcaroli che si tenne a New York nella “Sena Tattoo Art Gallery” di David Sena, grande personaggio della scena artistica alternativa di Manhattan (bellissime le sue opere realizzate con il fuoco).


Orecchio Acerbo
Palazzi e negozi di New York

New Yorkers Orecchio Acerbo
I newyorchesi in metro

La chiusura del cerchio

Infine, adesso che fa parte dell’agenzia d’illustrazioni dell’italo-americana Debbie Bibo, Marta Pantaleo ha chiuso il cerchio del suo amore artistico con la città che non dorme mai realizzando il libro “I New Yorkers”.

Una dichiarazione d’amore illustrata verso New York, un volume originale che presenta immagini bidimensionali in cui si racconta l’arrivo dei primi migranti, come si sono ambientati e come hanno creato lo spirito della città. E poi i taxi, i grattacieli, le palazzine di mattoni, la Statua della Libertà. Tutte le situazioni che adoriamo rivivono in questo libro attraverso il segno dell’artista romana. Infine, la parte tridimensionale: colorati pop-up da ritagliare e montare rendono interattiva l’esperienza di lettura, facendoci giocare con le abitazioni, gli abitanti, i carretti che vendono hot-dog e completando il racconto di New York.


Marta Pantaleo
Pop-up della Statua della Libertà

New Yorkers Orecchio Acerbo
New York attraverso i pop-up di Marta Pantaleo

Lavoro di qualità

La qualità di questo lavoro è garantita – oltre che dall’autrice e da Debbie Bibo – anche dall’editore. Orecchio Acerbo pubblica volumi di pregio che rendono il suo catalogo uno dei migliori per quanto riguarda l’editoria per ragazzi. Proprio con Orecchio Acerbo, nel 2019 Marta Pantaleo aveva realizzato “Le tigri della malora” con testo di Pierdomenico Baccalario, vincitore del concorso “Notte di fiaba” e selezionato per il “Golden Pinwheel – Young Illustrators Competition”

Sono convinto che anche “I New Yorkers” avrà un grande successo sia di pubblico che di critica. Chi ama l’illustrazione di qualità, chi ha appeso al muro della propria stanza il poster di “Manhattan” di Woody Allen, chi ha amato la trilogia di Paul Auster: sono loro – anzi, siamo noi – i destinatari del libro di Marta Pantaleo.


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