Fratelli di Putin
Articolo pubblicato il: 6 Marzo, 2022
Fratelli di Putin è il titolo di copertina de L’Espresso numero 10.
Politica, banche, enti di Stato, ambasciatori, Rai. Mentre si preparava ad attaccare l’Ucraina, Vladimir Putin ha conquistato l’Italia. Inchiesta sulla classe dirigente che ha svenduto il Paese al leader russo.
La cover è illustrata dal fotomontaggio realizzato da Alessio Melandri: una bandiera russa con l’effigie di Putin sventola davanti a Montecitorio, il palazzo del potere italiano.
Il conflitto tra Russia e Ucraina
La maggior parte del settimanale è ovviamente dedicata alla guerra tra Russia e Ucraina. Con articoli importanti, un racconto esclusivo dello scrittore bulgaro Georgi Gospodinov, fotografie puntuali e di qualità. E con il graphic novel di Gianluca Costantini e Laura Cappon.
Due settimane fa il reportage illustrato di Costantini e Cappon era ambientato a Chernobyl. In questo numero invece raccontano la tragedia dei profughi dalla cittadina di Przemysl, al confine tra Polonia e Ucraina.
I due autori hanno pubblicato un altro graphic novel – un volume edito da Feltrinelli – dal titolo “Patrick Zaki, una storia egiziana”,la storia del giovane studente egiziano incarcerato in Egitto per quasi due anni. Laura Cappon è la giornalista che fin dall’inizio ha seguito il caso Zaki mentre Gianluca Costantini è il disegnatore che ne ha realizzato l’immagine più iconica.
La violenza sulle donne
In occasione dell’8 marzo, Festa della donna, L’Espresso pubblica gli articoli di Fabiana Martini e Chiara Sgreccia sulle violenze delle donne. Uno studio rivela che gli abusi tra le pareti domestiche sono aumentati nel periodo del lockdown. Argomento importante e difficile da visualizzare. L’illustrazione di Cristina Damiani è perfetta. Una donna di spalle con la testa rinchiusa in una casa che ricorda una gabbia. La cornice floreale, apparentemente tranquillizzante, presenta anche delle piante scure che comunicano pericolo e disagio.
Cristina Damiani, artista rappresentata dall’agenzia Artistique, è nata a Roma e si è laureata in illustrazione allo Ied. Il suo stile è pulito, netto e si basa su ampie campiture di colori brillanti. Ama le piante, come si può intuire anche dall’illustrazione in questione.
Scrittori expat
Arriviamo alla sezione Idee, a cura di Sabina Minardi, dedicata all’approfondimento culturale. In questo numero, l’articolo principale è dedicato alla letteratura e agli scrittori expat. Cioé quegli autori che vivono fuori dall’Italia e che quindi analizzano il Paese da un altro punto di vista. Gli esempi sono molti, da Mario Desiati a Laura Imai Messina, da Cristina Marconi a Vincenzo Latronico.
L’illustrazione è stata realizzata da Antonio Pronostico, talento artistico incredibile e visionario. Antonio ha immaginato alcuni scrittori che, seduti su dolci colline, scrutano l’orizzonte e scrivono, chi con macchina da scrivere, chi con carta e penna. Un’immagine poetica, resa ancora più forte dai colori vivaci. Pronostico lavora a mano con matite colorate, un valore aggiunto per la sua produzione artistica. Qui puoi leggere una sua intervista.
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