Elisa Seitzinger
Articolo pubblicato il: 6 Agosto, 2021
Intervista alla “sacerdotessa” dell’illustrazione italiana, tra riferimenti gotici e iconografia sacra

Questa è l’introduzione del mio dialogo con l’illustratrice Elisa Seitzinger che potrete trovare sul sito de L’Espresso in versione integrale.
Elisa Seitzinger è la sacerdotessa dell’illustrazione italiana. Con il suo mondo visivo popolato da creature fantastiche, riferimenti gotici e simbologia sacra, l’artista piemontese è un punto di riferimento imprescindibile e riconoscibile nel panorama artistico contemporaneo.
Non solo tarocchi
La grande abilità di Elisa è stata piegare le esigenze professionali dei suoi committenti al suo stile così personale.
E allora non solo Medioevo e bestiari e tarocchi, ma nella sua produzione troviamo illustrazioni per giornali, copertine di libri, packaging, immagini coordinate di aziende e fiere, applicazioni nel mondo della moda.
Ha creato la copertina per il pluripremiato libro “Febbre” di Jonathan Bazzi. Ma anche le copertine dei dischi di Vinicio Capossela. E ancora, l’immagine del Salone del Libro di Torino 2021.
È riuscita a fare della sua indole artistica un valore aggiunto, donando ai suoi lavori originalità, esclusività e riconoscibilità.
La prima volta che ho chiesto a Elisa un’illustrazione per L’Espresso è stato nel 2019 in occasione dei 25 anni dalla morte di Kurt Cobain e – in definitiva – del movimento grunge. Seguivo già da anni il suo percorso professionale ed ero molto curioso di metterla alla prova su un argomento che non sembrava essere nelle sue corde. E invece…
L’intervista all’illustratrice Elisa Seitzinger la trovate sul sito de L’Espresso, qui.
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