Conversazione sul Paese
Articolo pubblicato il: 28 Agosto, 2022
“Conversazione sul Paese” è il titolo della copertina de L’Espresso numero 34.
Il grande fotografo Giuseppe Leone e lo stilista Domenico Dolce dialogano sull’Italia. E sul divario secolare tra Nord e Sud, sul Meridione assente dall’agenda politica, sulla perdita della memoria e la bellezza sfregiata dell’Italia.
Una conversazione a tutto tondo tra due protagonisti della storia artistica e imprenditoriale italiana. La fotografia della copertina che li ritrae insieme è di Emanuela Alfano.
Fotografie d’autore
Il giornalista Concetto Prestifilippo racconta quindi l’incontro tra Leone e Dolce. L’impaginato è impreziosito dalle fotografie di Giuseppe Leone: scatti della Sicilia e di Milano a confronto. La provincia e la metropoli nel bellissimo bianco e nero del grande fotografo siciliano.
Il collage dei politici
Proseguendo nello sfoglio del giornale, rimanendo sempre nella “Prima Pagina”, la sezione legata all’attualità, troviamo la politica. Questa settimana Antonio Fraschilla scrive del Centrodestra. I partiti di questo orientamento – secondo il giornalista – stanno virando la loro comunicazione politica per ricordare sempre più la vecchia Democrazia Cristiana. Nel testo vengono citati i maggiori esponenti del Centrodestra.
Per evitare di illustrare queste pagine con una serie di foto di politici, Alessio Melandri ha realizzato un collage digitale in cui appare in primo piano Giorgia Meloni, la leader di questi partiti. Dietro e intorno a lei sono posizionati gli altri protagonisti dell’articolo.
In questo modo il collage digitale – gradevole esteticamente e puntuale nei temi – rende il testo più appetibile per il lettore. Da un punto di vista grafico, il valore aggiunto è senz’altro la composizione, che fa dialogare in maniera impeccabile tutti i politici presi in considerazione. Che sono, da sinistra a destra: Giorgia Meloni, Elisabetta Gardini, Guido Crosetto, Giulio Tremonti e Gianfranco Rotondi.
I pirati dei Bitcoin
Ancora in “Prima Pagina”, Alessandro Longo affronta il tema economico-digitale dei Bitcoin. Le criptovalute stanno perdendo consensi, tra truffe e furti. Serve una regolamentazione seria.
Nel numero 23 de L’Espresso, avevamo già affrontato questo argomento e avevamo affidato all’illustratore Giovanni Gastaldi la visualizzazione dell’articolo (qui). Abbiamo pensato perciò che avrebbe potuto realizzare un bis altrettanto efficace. E infatti, così è stato. Con il suo stile diretto, colorato e fresco, Giovanni ha creato un’immagine che ci porta subito nell’universo della finanza digitale grazie a elementi classici del web. Poi, dietro una fila di Bitcoin, spunta un uomo misterioso, a sottintendere gli aspetti meno chiari di questa economia.
Nessuna immagine è innocente
La sezione delle Idee – curata da Sabina Minardi – si occupa di approfondimento culturale e questo numero si apre con un interessante articolo di Wlodek Goldkorn sul potere delle fotografie. Esse sono ambigue, complici, mai neutrali. Tutti gli scatti contengono un preciso punto di vista sulla realtà.
Le immagini di questa estate avvalorano in pieno questa tesi: dalla copertina di Vogue con il leader ucraino Zelensky in posa con la moglie alla foto dell’attentato allo scrittore Salman Rushdie.
Per illustrare queste pagine ho chiesto aiuto a Ivan Canu, colonna portante visiva del nostro giornale. Ivan ha pensato a un’immagine che mette al centro la macchina fotografica. L’obbiettivo della macchina è però un occhio umano, a sottolineare come ogni foto può essere interpretata in maniera differente a seconda di come la si osservi.
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