Contest Mimaster L’Espresso 2023

Articolo pubblicato il: 6 Giugno, 2023


Come ogni anno è arrivata la collaborazione tra Mimaster e L’Espresso. Tutti i lavori degli studenti

Il Mimaster è una scuola di formazione per illustratori che ogni anno collabora con L’Espresso attraverso un Contest. Fondata e diretta da Ivan Canu e Giacomo Benelli, con l’aiuto di Benedetta Lelli, è ormai da più di un decennio che ogni anno sforna nuovi talenti e professionisti della comunicazione visiva.

La formula è semplice: i docenti sono chiamati a raccontare il loro mestiere e il loro rapporto con il mondo delle immagini. Ma soprattutto commissionano un vero e proprio lavoro attraverso un Contest a cui partecipano tutti gli studenti. Chi vincerà, vedrà pubblicato il proprio disegno.

Il Contest 2023

Ho iniziato a partecipare al Mimaster già dai tempi in cui lavoravo per il quotidiano La Repubblica. Le modalità hanno sempre portato risultati eccellenti e perciò, quando nel 2018 sono passato a L’Espresso, ho continuato la proficua collaborazione.

Anche quest’anno quindi mi sono recato a Milano e ho comunicato agli studenti il brief. Eccolo qui: si tratta di un’illustrazione su doppia pagina che apre la sezione delle Idee, ovvero quella parte del giornale dedicata alla cultura e curata da Sabina Minardi.

Intelligenza Artificiale e Pornografia

Il testo firmato dal sociologo Ivo Stefano Germano racconta come l’intelligenza artificiale sia arrivata in maniera massiva anche nel mondo della pornografia on line. Su Only Fans, infatti, sono sempre di più i profili di escort realizzati in modo digitale. Il desiderio oltrepassa la carne e diventa artificiale.

Gli elementi a disposizione degli studenti per le loro illustrazioni sono quindi: sesso, pornografia, digitale, computer, intelligenza artificiale. A loro si chiede di fare riferimento al proprio bagaglio culturale visivo per poter ottenere idee – ancor prima che immagini – vincenti.


Contest Mimaster
L’illustrazione che ha vinto il Contest è di Chiara Chiesa
And the winner is…

È sempre sorprendente vedere come dallo stesso brief escano idee così differenti l’una dall’altra. Quest’anno i futuri illustratori si sono rivelati professionisti di talento realizzando layout di grande valore creativo e tecnico.

Andiamo a vedere chi sono gli studenti del Mimaster 2023 e quali sono i loro lavori, partendo da Chiara Chiesa che ha vinto il Contest e ha visto la sua illustrazione pubblicata su L’Espresso.

Chiara Chiesa è di Piacenza e ha studiato all’Accademia Nemo di Firenze, specializzandosi in editoria per bambini. Ma il lavoro con cui ha vinto il Contest Mimaster L’Espresso 2023 dimostra che ha un tratto che può essere applicato a qualsiasi tipo di editoria. 


Contest Mimaster L'Espresso 2023
L’impaginato definitivo pubblicato su L’Espresso

La sua immagine è semplice e proprio per questo diretta. Mostra una donna di spalle nell’atto di togliersi la lingerie che non è di stoffa ma è composta da codici binari. La palette cromatica si adatta perfettamente all’argomento che illustra e in questo modo il colore brillante del codice binario si nota molto bene. Un ottimo lavoro che mi ha permesso di impaginare una bellissima apertura di cultura. Brava Chiara, continua così.


Contest Mimaster L'Espresso
Anna Micheloni e Annaclaudia Dionne

Schermi e Fritz Lang

Anna Micheloni è nata in Trentino-Alto Adige e ha studiato graphic design alla LABA – Libera Accademia di Belle Arti di Brescia. Ama l’editoria per bambini.

Anna Dionne, di Terracina, ha studiato architettura. Molto interessante la sua proposta per il Contest in cui cita il poster di “Metropolis”, il film di Fritz Lang che già nel 1927 aveva preconizzato la robotizzazione del mondo contemporaneo.


Contest L'Espresso 2023
Erica Lazzeri e Francesca Roberto

Ancora schermi e manga

La torinese Erica Lazzeri ha un percorso di formazione artistico e ha poi studiato grafica e comunicazione allo IAAD. Un uomo davanti a molti schermi che mostrano figure femminili è la sua proposta per il Contest. In bello stile e dalla palette cromatica convincente.

Francesca Roberto è di Tricase, in provincia di Lecce, e ha un percorso di studi umanistico: lettere classiche e sociologia. Analizzando la sua illustrazione, diretta come messaggio e ben definita nello stile, è evidente la sua passione per i manga.


Contest L'Espresso 2023
Citazioni cinematografiche: Chiara Valente e Erica Brucoli

Cinema che passione!

Chiara Valente, di Como, ha frequentato il liceo artistico e poi si è specializzata alla Scuola Holden di Torino. Autrice di libri illustrati, nel lavoro per il Contest ha presentato un’immagine che cita il poster del film “Nynphomaniac” di Lars Von Trier. Reso contemporaneo grazie a effetti di disturbo glitch, il lavoro di Chiara è tra i più interessanti.

Ma se si parla di figure sexy e non tangibili, come non pensare a Jessica Rabbit, l’antesignana di tutte le pin-up digitali?E infatti Erica Brucoli, torinese con studi di fashion design alle spalle, ha disegnato proprio Jessica Rabbit sullo schermo di un telefono cellulare. Ottima intuizione, ben realizzata.


Mimaster L'Espresso 2023
Gilberto Dal Fabbro e Lisa Consolini

Tra realtà e digitale

Gilberto Dal Fabbro, veneto, ha studiato a Milano alla Scuola Internazionale di Comics e ha una sfrenata passione per i giochi di carte. La sua formazione fumettistica è evidente nell’illustrazione proposta in cui si richiama il quartiere a luci rosse di Amsterdam con le famose vetrine, stavolta in versione digitale. 

Lisa Consolini ha disegnato una scena in cui confonde il piano reale con quello digitale. Un uomo steso su un letto – che in realtà è un telefono cellulare – accarezza la sua compagna che però è un’immagine digitale sullo schermo del device. Idea convincente.


Contest 2023
Le due proposte di Lorenzo Sainati
Medaglia d’argento

Lorenzo Sainati è nato a Pisa e ha frequentato il corso di Graphic design alla NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. I suoi lavori sono realizzati a tinte piatte e non a caso gli artisti preferiti di Lorenzo sono Tom Haugomat e Malika Favre. Per il Contest ha presentato due illustrazioni, entrambe valide e molto ben realizzate tanto che fino alla fine se la sono battuta con l’immagine che ha poi vinto. Bravissimo Lorenzo, sei già nel mondo dei professionisti!


Contest Mimaster L'Espresso 2023
Lorella Todaro e Luana Paulis

Punti di vista

L’illustrazione di Lorella Todaro mostra una donna/sirena che esce da uno schermo e abbraccia un uomo inerme. A metà tra stile manga e fumettistico classico, ha nella composizione e nei colori brillanti il suo punto di forza.

Luana Pulis – nata a Mantova – ha studiato Art direction alla NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. L’immagine che ha proposto è sicuramente la più potente di tutte quelle presentate. Forse anche troppo, per un magazine generalista come L’Espresso. Ma il “doppio senso” utilizzato e la composizione altrettanto audace dell’immagine sono estremamente creativi e meritano di essere sottolineati.


Mimaster L'Espresso 2023
Marco Sabbia e Marta Campoli
Circuiti elettronici e case delle bambole

La donna cyborg di Marco Sabbia, poggiata su un circuito elettronico tradisce – in maniera positiva – le radici classiche dell’autore. Originario di Iseo, Marco ha infatti studiato pittura a Milano all’Accademia di Brera.

Anche Marta Campoli, milanese, dopo il liceo artistico ha studiato grafica d’arte a Brera. Ha poi effettuato uno stage in una stamperia. La sua illustrazione è un’interpretazione moderna delle case delle bambole, giochi per bambine. Ma in questo caso, in ogni stanza c’è una sorpresa a sfondo sexy e alcune stanze presentano il lucchetto, proprio come su Only Fans. Una bella idea, ben realizzata, in cui convivono elementi tradizionali e contemporanei.


Contest Mimaster L'Espresso 2023
Serena Garlaschelli e Sofia Agostini

Il sexy cubo di Rubik

Serena Garlaschelli, nata a Lodi, ha studiato allo IED – Istituto Europeo di Design e ha poi deciso di iscriversi al Mimaster per specializzarsi in illustrazione. La sua artista preferita è Suzy Lee, autrice di libri illustrati entrati nella storia dell’editoria per ragazzi. Serena ha disegnato una pin-up digitale che giganteggia in uno schermo, tra like e follower.

Sofia Agostini è di Viareggio e ha alle spalle studi di graphic design. Adora il lavoro di Noma Bar, maestro della sintesi e del positivo/negativo. La sua proposta è tra le più originali: un cubo di Rubik con cui costruirsi la propria compagna digitale. Bella idea, ben realizzata.


Contest Mimaster
Teresa Cutrin e Teresa Rosso

Oltre lo schermo

La torinese Teresa Cutrin ha studiato architettura al Politecnico e in fatto di artisti ha le idee molto chiare. Adora Elisa Talentino, Guido Scarabottolo e Gianluca Cannizzo. Per il Contest ha realizzato una reinterpretazione delle case a luci rosse di Amsterdam e un enorme cursore di computer con cui scegliere tra le donne in vetrina.

Teresa Rosso ha frequentato il corso triennale di illustrazione alla Libera Accademia d’arte Novalia di Alba, in provincia di Cuneo. Tra i suoi artisti preferiti Elisa Talentino e Andrea Serio. E – proprio come loro – predilige la tecnica manuale. La sua illustrazione per il Contest, infatti, è stata eseguita ad acrilico.


Contest L'Espresso Mimaster 2023
Viola Sellerino e Ylenia Perrone

Viola Sellerino ha una storia bellissima. Nata a Napoli, ha studiato e si è laureata in architettura e urbanistica. È poi andata a vivere e lavorare a San paolo in Brasile e da lì ha frequentato on line il primo trimestre del Mimaster svegliandosi – a causa del fuso orario – tutti i giorni alle tre del mattino (!) per non perdersi nemmeno una lezione. Durante il Contest – in presenza a Milano – mi ha conquistato con la sua simpatia e la sua grande passione per l’illustrazione. Che si evince anche dalla sua proposta: una donna digitale che è anche una marionetta i cui fili sono i chip di un circuito elettronico. L’ottima idea è supportata da uno stile già ben definito e da una palette cromatica molto valida.

Last but not least, Ylenia Perrone è nata a Brindisi e ha studiato visual design alla Naba di Milano. È attratta dallo stile geometrico e colorato di Riccardo Guasco. Ottimo il suo lavoro per il Contest in cui un uomo è davanti ad alcuni schermi da cui si affacciano donne seminude. Lo stile è fresco, veloce ed essenziale. Molto buono l’aspetto cromatico.


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