Addio Carin Goldberg, star della grafica

Articolo pubblicato il: 25 Gennaio, 2023


È scomparsa la designer statunitense, esempio di stile e creatività. Ci lascia una splendida eredità visiva
Carin Goldberg
Un ritratto fotografico di Carin Goldberg

Giovedì 19 gennaio 2023 è morta la designer Carin Goldberg, una leggenda nel mondo della grafica. Tra i suoi tantissimi lavori, la copertina del primo iconico album di Madonna del 1983. E poi tantissime cover di libri e di magazine di riferimento come “New York Times Magazine” o “New York Magazine”.

Goldberg fondò il suo studio a New York nel 1982 e ha contribuito a rivoluzionare la grafica delle copertine dei libri, creandone di indimenticabili per Kurt Vonnegut, Raymond Carver, James Joyce e molti altri.


Designer completa

Ha lasciato il segno nell’editoria dei giornali con clienti tra cui Time Inc, Mademoiselle Magazine, The Hearst Company, The New York Times, New York Magazine, The Atlantic, e Conde Nast. Nel 1994 realizzò una storica copertina di Print, la Bibbia delle riviste di comunicazione visiva.

Ha anche lavorato nei settori della comunicazione aziendale, dell’illustrazione editoriale e della curatela artistica. Era una designer poliedrica e appassionata, rigorosa nel suo stile estremamente riconoscibile.


Carin Goldberg Madonna
La cover del primo album di Madonna (1983)

La passione per l’insegnamento

Nel 2009, Carin Goldberg ha ricevuto la medaglia d’oro dell’American Institute of Graphic Arts e nel 2012 la Cooper Union le ha conferito la medaglia Augustus Saint-Gaudens per i risultati distinti nell’arte. 

È stata membro dell’Alliance of the Alliance Graphique Internationale dal 1998 e ha fatto parte del suo consiglio di amministrazione dal 2006 al 2009. Il suo lavoro è stato esposto in tutto il mondo e incluso in numerose antologie e libri.

Carin ha insegnato tipografia, storia del design e grafica editoriale presso la School of Visual Arts di New York City per 35 anni, con grande passione e serietà.


New York Times Magazine
Tre cover del New York Times Magazine
New York Times Magazine
“Splash Page” per il New York Times Magazine

Viaggio in Italia

Nel maggio del 2016, su invito di Ivan Canu e Giacomo Benelli, tenne un workshop al Mimaster di Milano sul tema “Pocket Poets, illustrare classici della poesia” (ispirandosi alle edizioni Knopfs della Penguin Random House), con un approccio didattico che mescolava illustrazione e tipografia.


Carin Goldberg
Due cover disegnate per la “Book Review” del New York Times

Il ricordo di Ivan Canu

Ho chiesto a Ivan Canu, direttore del Mimaster, un ricordo della designer statunitense. I suoi pensieri sono intervallati dalla corrispondenza via mail di Carin Goldberg.

«Avevo conosciuto il lavoro di Carin Goldberg da alcune copertine di libri, da un disco realizzato per Madonna e dalle parole di Sergio Ruzzier (che all’epoca insegnava a New York alla School of Visual Arts) e di Pietro Corraini (che aveva pubblicato un suo Sedicesimo e una collezione di timbri ispirati ai caratteri tipografici delle tombe del cimitero Monumentale di Milano). Così, in un anno molto denso di ospiti prestigiosi, avevamo deciso di affidarle il workshop sulle copertine e iniziato un fitto scambio di email.


Vonnegut
La collana di libri di Kurt Vonnegut disegnata da Goldberg

Carin si trovava in Italia già l’anno prima, ospite dell’Accademia Americana a Roma, come ci ebbe a dire:

I am currently a fellow at The American Academy in Rome.

I will be finishing my fellowship in one week and will be living in Milan from March-July 2015. ( My husband is the architect for the US Pavilion for the Milan Expo)

Sapendo che da buona newyorchese sarebbe stata un’ottima camminatrice, le abbiamo proposto di vederci nel quartiere di Brera e poi alla sede del master, così da conoscerci, chiacchierare un po’ e fissare le linee generali del workshop da farsi nei mesi successivi:

I am a walker. I walked miles while in Rome. The public transportation there is horrendous. But it was a good opportunity to see the city.

The metro here is fantastic. But I prefer walking when possible. 


Print
La cover di “Print” del 1994
Generosa con i colleghi

In questa occasione la sua generosità nei confronti di stimati colleghi ci ha fatto conoscere l’ultimo saggio sull’osservazione e il vedere oltre le apparenze del collega designer Peter Mendelsund:

I suggest all of the students read this book. It’s great and articulates how to see visually when we read.

Il libro sarebbe diventato poi un titolo del catalogo di Corraini.


Coniugare tipografia e illustrazione

Parlando del workshop, il suggerimento di un titolo della serie Penguin Classics si è trasformato in uno studio più complesso sul linguaggio visuale applicato alla saggistica o alla poesia:

Maybe a theme from the Everymans Library Pocket Poets.

I like this because it’s poetry. Easy to read in small bites. And thematic.

Each student can work on a theme: for example: animals, dogs, gardens, jazz, love, motherhood…

Yes, very happy to emphasize typography in conjunction with illustration. 

I would like to give a presentation/talk to the students showing them examples of book covers (and some album covers) that integrate typography with illustration. A bit of history, etc…

I am glad you prefer the poetry series. It should be fun.

And delighted to give a talk about my career and my work.


Carin Goldberg
Tre copertine di magazine firmate da Carin Goldberg

La visita al Monumentale

In omaggio alla serie di timbri ispirata al Monumentale, abbiamo pensato di organizzare con lei una visita guidata al cimitero milanese, ripercorrendo l’ispirazione che ha guidato parte del suo lavoro:

I’m very excited about the trip/talk at Monumentale! Not weird at all! Should be beautiful in May. It’s one of my favorite places in Milano!

E circa la visita al cimitero di Milano:

Yes, I agree having a guide would be helpful. Someone who can share a SHORT  history of Monumentale with the group. Too often, tour guides talk too much so its important that we leave time and space to wander  around Monumentale without too much structure/restriction. I don’t want to compete with the tour guide! That way we can have casual conversations about the typographic inspiration. I won’t create a formal talk for this. I will improvise. Do you agree? And I will invite a few friends from Milano. Maybe just 4 or 5 people.

Would Pietro be willing to provide the Monumentale rubber stamp set (for sale, or course) for the Monumentale participants?

And would it be possible for Pietro to provide issues of the Un Sedicesimo I did for Corraini for the students at Mimaster?

Passeggiate e chiacchierate

Carin ha generosamente dato molto di sé agli studenti del master di quell’anno, al pubblico che è accorso per la lecture alla libreria 121 di Corraini a Milano e non ultimi a me, Giacomo e Chiara che abbiamo ammirato la sua competenza, bravura e goduto di un’inappagabile piacevole compagna di passeggiate e ci chiacchierate irripetibili».


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