Studenti e sfruttati

Articolo pubblicato il: 29 Maggio, 2022


Studenti e sfruttati è il titolo della copertina de L’Espresso numero 21 che tratta del sistema scuola-lavoro.

I ragazzi diventano tuttofare gratis in aziende insicure, come dimostrano i troppi incidenti che li coinvolgono. Una formazione sbagliata in un Paese dove i giovani sono precari, sottoccupati e malpagati. Studenti e sfruttati, appunto.

La cover animata è di Alessio Melandri.


La copertina illustrata

Un concetto come quello dell’alternanza scuola-lavoro è molto difficile da visualizzare. Anche perché si parla di minorenni e quindi le eventuali fotografie non dovrebbero mostrare i volti dei ragazzi (per una questione di privacy). Abbiamo quindi optato quasi automaticamente per un’illustrazione. Ma quale? Che tipo di concetto disegnare?

Alessio Melandri si è ricordato di un’immagine realizzata tempo fa da Susanna Morari, che ha studiato graphic design alla Naba di Milano e poi si è specializzata in illustrazione alla scuola Mimaster sempre a Milano. Susanna ha uno stile moderno, immediato e colorato. I suoi concetti arrivano diretti e infatti, nell’immagine che abbiamo utilizzato per la cover, riconosciamo subito cinque studenti. Il grembiule blu, benché anacronistico, ha il pregio di farci capire ad una prima occhiata che parliamo di scuola. Ma al posto delle teste dei giovani, ogni figura ha uno strumento di lavoro diverso: una vite, un martello, una chiave inglese. Ecco quindi che anche il rimando al mondo del lavoro appare immediato, rendendo l’immagine perfetta per la comunicazione della nostra copertina.

La guerra continua

Oltre alla cover story dedicata ai giovani e all’alternanza scuola-lavoro, L’Espresso non tralascia il conflitto russo-ucraino e continua la pubblicazione dei “Diari di guerra”, graphic novel di grande impatto dell’artista Nora Krug.


Espresso Krug
La dodicesima settimana di guerra illustrata da Nora Krug

Si tratta di una sorta di diario di guerra illustrato. Nora Krug è in contatto da alcune settimane con due amici, un artista russo e una giornalista ucraina, che sta intervistando per poi riportare e illustrare le loro risposte. Il progetto sta uscendo contemporaneamente su diversi giornali negli Stati Uniti e in Europa (LA TimesEl PaísDe Volkskrantdie Süddeutsche Zeitung ). Grazie allo Studio Raum Italic – che lavora a stretto contatto con l’artista tedesco-americana , traducendo e impaginando nella nostra lingua le tavole illustrate – L’Espresso sta pubblicando il lavoro per l’Italia, in contemporanea con l’illustratrice.

Ogni settimana la tavola illustrata nuova e il dialogo tra Nora Krug e Sabina Minardi, in cui l’artista racconta il dietro le quinte del suo lavoro.

La ‘ndrangheta a Roma

Sempre nella Prima Pagina, la parte del giornale legata all’attualità, è presente un articolo di Francesca Fagnani che racconta come la Capitale stia diventando terra di conquista per i clan calabresi. Non più solo riciclaggio, ma un vero e proprio approdo della ‘ndrangheta in terra laziale. Trattandosi di un testo di cronaca, l’apparato iconografico a disposizione consiste in foto segnaletiche di boss mafiosi e scene del crimine. Anche in questo caso è perciò necessario realizzare un’illustrazione per rendere esteticamente appetibili queste pagine.


L'Espresso 21
Il crimine si sposta dalla Calabria alla Capitale. Illustrazione di Stefano D’Oriano

Abbiamo chiesto all’illustratore Stefano D’Oriano, collaboratore fisso de L’Espresso, di realizzare un disegno che comunicasse al meglio la storia. Con uno stile a metà tra “visual journalism” e fumetto, Stefano ha realizzato un’immagine bellissima e dai colori forti. Alcuni uomini dall’aspetto losco sono riuniti intorno a un tavolo e stanno contemplando una cartina dell’Italia. Sono evidenziate in rosso la Calabria e il Lazio, regioni di partenza e di arrivo del clan Alvaro della ‘ndrangheta.

Baricco sotto la cascata

L’apertura delle Idee, la sezione del giornale che tratta di approfondimento culturale ed è curata da Sabina Minardi, è un dialogo tra la giornalista Francesca De Sanctis e lo scrittore Alessandro Baricco. Si parla del nuovo uno spettacolo teatrale da lui scritto e diretto, “Smith & Wesson”, ambientato nel 1902 ai piedi delle cascate del Niagara. Una produzione del Teatro di Liegi, con Christophe Lambert tra gli attori, che debutterà a Napoli a metà giugno.


L'Espresso 21
Le cascate del Niagara immaginate da Ivan Canu

L’illustrazione è stata affidata a Ivan Canu, il Re degli illustratori de L’Espresso, che ha realizzato un’immagine bella e onirica. Ha creato un gioco di rimandi fra la protagonista del 1902 e l’icona di Niagara. Solo il manifesto è nei colori Technicolor anni ’50, il resto monocromatico anni ’20.


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