Questione amorale
Articolo pubblicato il: 5 Giugno, 2022
“Questione amorale” è il titolo di copertina de L’Espresso numero 23. Il tema – ovviamente – è politico. La citazione è per Enrico Berlinguer, il grande padre del Partito Comunista Italiano che per primo pose la questione di un’etica pubblica.
Ma il ritorno sulla scena italiana di condannati per reati di mafia come Cuffaro e Dell’Utri tradisce l’inadeguatezza della politica. Dopo Tangentopoli ci siamo illusi che la classe politica potesse cambiare. Così non è stato ed eccoci quindi alla decadenza di oggi.
La cover animata è di Alessio Melandri.
Cover difficili
Appena si è deciso di realizzare questa copertina – molto politica e tagliata decisamente su due specifici personaggi – io e Alessio Melandri ci siamo preoccupati parecchio. I politici, si sa, spesso non sono i soggetti migliori per realizzare belle cover. Ancor di più in questo caso, Totò Cuffaro e Marcello Dell’Utri non sono proprio fotogenici e quindi dovevamo inventarci qualcosa per creare un’immagine affascinante. In più, per rendere il compito ancora più complicato, avremmo dovuto metterli insieme con un montaggio di Photoshop e, allo stesso tempo, trasferire ai lettori il messaggio che non sono personaggi positivi.
Come dico sempre, viviamo in un’epoca in cui siamo bombardati da input visivi, del passato, del presente e anche del futuro. È una grande fortuna e dobbiamo farne tesoro.
Io lo chiamo il “metodo della spugna”: assorbire, cioé, ogni sollecitazione visiva, inserirla nel proprio archivio mentale e tirarla fuori al momento opportuno.
Ci è quindi tornata alla mente la copertina del disco dei Queen del 1974, in cui i volti dei componenti della band uscivano dal buio e – con un interessante gioco di luci – trasmettevano un senso di inquietudine. Ecco: volevamo un tipo di immagine simile a quello.
E così, lavorando su questa lontana suggestione, con l’aiuto di Tiziana Faraoni, Photo editor de L’Espresso, abbiamo trovato due ritratti di Cuffaro e Dell’Utri che si prestavano bene alla nostra idea.
Il resto lo ha fatto Alessio Melandri, mago di Photoshop, che ha montato con grande maestria i due politici sulla copertina a loro dedicata.
I “Diari di guerra” di Nora Krug
L’Espresso non tralascia il conflitto russo-ucraino – che ha toccato i 100 giorni da quando è iniziato – e continua la pubblicazione dei “Diari di guerra”, graphic novel di grande impatto dell’artista Nora Krug.
Si tratta di una sorta di diario di guerra illustrato. Nora Krug è in contatto da alcune settimane con due amici, un artista russo e una giornalista ucraina, che sta intervistando per poi riportare e illustrare le loro risposte. Il progetto sta uscendo contemporaneamente su diversi giornali negli Stati Uniti e in Europa (LA Times, El País, De Volkskrant, die Süddeutsche Zeitung ). Grazie allo Studio Raum Italic – che lavora a stretto contatto con l’artista tedesco-americana , traducendo e impaginando nella nostra lingua le tavole illustrate – L’Espresso sta pubblicando il lavoro per l’Italia, in contemporanea con l’illustratrice.
Amarsi in età adulta
L’apertura delle Idee, la sezione del giornale che tratta di approfondimento culturale ed è curata da Sabina Minardi, è un racconto di André Aciman, lo scrittore autore tra l’altro del best seller “Chiamami col tuo nome”.
In questo testo Aciman racconta l’amore adulto, quando ci si innamora in tarda età e dall’autunno dell’esistenza si torna all’estate da adolescenti. E si è anche disposti a rinuciare a tutto ciò che si è costruito durante una vita.
Andrea Calisi è sicuramente uno degli artisti che – attraverso i suoi disegni – meglio riesce a trasmettere le emozioni e i sentimenti. Proprio per questo gli abbiamo chiesto di illustrare lo scritto dell’autore egiziano naturalizzato statunitense.
Ecco come Andrea Calisi racconta la sua creazione: «Ho raffigurato due persone di una certa età alle prese con un incontro sentimentale. Un televisore spento (con la spina staccata a simboleggiare il desiderio di rompere con la monotonia e la noia). Un quotidiano buttato per terra, dietro alle due figure, André Aciman che cammina intento a seguire la scena tra i due amanti…».
La fantascienza illustrata
Proseguendo nello sfoglio del giornale, sempre nella sezione delle Idee, troviamo l’intervista di Chiara Valerio a Licia Troisi, astrofisica e autrice di libri di fantascienza di grande successo. Il suo è un universo letterario basato sulla scienza, la fantascienza e lo studio del cosmo. In una chiave comprensibile anche per i ragazzi.
Per illustrare il dialogo di Chiara Valerio con Licia Troisi e quindi per sottolineare il rapporto tra scienziato, scienza, letteratura e fantasia, abbiamo chiamato Davide Bart. Salvemini. Un artista che ha un segno ipermoderno e dai colori acidi, mutuato dalle nuove tendenze del fumetto contemporaneo indipendente. Lui stesso – nella bio presente sul suo sito – si definisce “alla costante ricerca dell’irreale traendo ispirazione tra l’oscurità dello spazio e la luce della natura, focalizzandosi su ciò che si nasconde all’occhio umano”.
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