Ottobre nero

Articolo pubblicato il: 11 Settembre, 2022


L'Espresso Cover
Un inquietante Putin sulla copertina de L’Espresso 36

“Ottobre nero” è il titolo di copertina de L’Espresso numero 36.

Attraverso l’arma del gas la Russia sta mettendo in crisi l’economia europea. L’Italia dovrà affrontare questo periodo di recessione con un nuovo governo.

La cover de L’Espresso visualizza questi temi attraverso un artwork realizzato da Alessio Melandri. Il protagonista – circondato dal fuoco e da impianti di gas – è ovviamente Vladimir Putin, lo zar che sta tenendo l’Occidente sotto scacco.


Le illustrazioni de L’Espresso 36

Simone Alliva affronta un problema persistente nella società italiana e particolarmente presente nell’ultima campagna elettorale. I toni della comunicazione politica stanno propagandando sempre più l’odio e si riflettono nel Paese. Crescono di conseguenza le aggressioni fisiche e verbali in un clima di razzismo, omotransfobia e antisemitismo.


Espresso 36
Irene Rinaldi illustra l’articolo di Simone Alliva

Per illustrare questo articolo abbiamo scelto un’immagine creata da Irene Rinaldi. Due ragazze si abbracciano sotto la luce di un lampione. Intorno, un paesaggio scuro e minaccioso. Composizione, colori e immediatezza del messaggio: sono questi gli elementi alla base del lavoro artistico di Irene Rinaldi.

La scrittura come patria

L’apertura delle Idee, la parte del settimanale dedicata alla cultura a cura di Sabina Minardi, è dedicata a due nuove voci letterarie. La stessa Minardi dialoga con Espérance Hakuzwimana e Andreea Simionel, scrittrici giovanissime – hanno 26 anni – con storie parallele e da condividere. La prima viene dal Ruanda, la seconda dalla Romania: entrambe adesso vivono a Torino e da qui raccontano le loro vite nel Paese che le ha accolte. Il dialogo è intenso: si capisce perfettamente la necessità di comunicare attraverso la scrittura. Come moderni messaggi in bottiglia, i romanzi documentano le vite e le speranze di queste due interessanti autrici.


Espresso numero 36
Il primo bozzetto proposto da Andrea Calisi

L'Espresso illustrazioni
La seconda proposta per le pagine di Sabina Minardi

Espresso 36
Il terzo bozzetto di Andrea Calisi

Per illustrare queste pagine ci siamo rivolti a Andrea Calisi, talento vivissimo e colonna portante degli illustratori de L’Espresso. Andrea ha lavorato su due figure femminili – le scrittrici – sulla Mole Antonelliana – Torino – e sul concetto del messaggio nella bottiglia. Ha proposto tre bozzetti tutti validi: abbiamo prediletto da subito il primo perché più diretto e il terzo per l’ambientazione metafisica.


Espresso Illustrazioni
Il definitivo di Andrea Calisi impaginato con titolo e sommario

La scelta finale è caduta sul primo layout per una questione puramente tecnica. Questa composizione ci infatti ha permesso un migliore posizionamento degli ingombri di testo. Li abbiamo inseriti in una porzione di immagine che è abbastanza libera da dettagli e in questo modo non “rovinano” troppo l’impatto della bellissima illustrazione.

I ritratti di Alice Iuri

La sezione delle Idee prosegue con un articolo di Donatella Di Cesare su “Noi rifugiati”, il saggio che la filosofa Hannah Arendt scrisse nel 1943 e che è considerato lo spartiacque del pensiero sulla migrazione. Un vero e proprio manifesto epocale su un fenomeno fino ad allora inedito.

Abbiamo pensato di illustrare queste pagine con il volto della grande filosofa tedesca naturalizzata statunitense. Un’illustratrice molto brava nell’arte del ritratto è Alice Iuri. Laureata in design industriale, appassionata di architettura e cinema, prima di abbracciare completamente la professione di illustratrice, Alice è stata grafica e ha lavorato in studi molto importanti, The World of Dot su tutti.

Queste sue passioni e la sua formazione sono ben evidenti nei lavori di Alice Iuri: i ritratti geometrici, modernisti e affascinanti, sono il risultato di un percorso professionale ricco e in velocissima crescita.


Espresso Arendt
L’Esordio di Alice Iuri su L’Espresso: suo il ritratto di Hannah Arendt

Le illustrazioni realizzate negli ultimi anni per il magazine Linus e per il settimanale L’Essenziale sono lavori di altissima qualità. Così come il ritratto di Hannah Arendt che ci ha consegnato e che segna l’esordio di Alice sulle pagine de L’Espresso. Impreziosito da una texture di uomini e donne di spalle, a suggerire i migranti, protagonisti del pensiero della filosofa.


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