Nordestra
Articolo pubblicato il: 13 Novembre, 2022
“Nordestra” è il titolo di copertina de L’Espresso numero 45.
Ovviamente si parla di politica. Il Nordest, ovvero il cuore produttivo dell’Italia, nelle ultime elezioni ha scelto Fratelli d’Italia, abbandonando la Lega di Matteo Salvini.
Ora presenta il conto al governo, chiedendo più lavoratori migranti e meno tasse.
Carlo Tecce è l’autore del reportage dal Veneto, tra imprenditori, agricoltori e lavoratori che aspettano di conoscere le prime mosse politiche di Giorgia Meloni.
La foto di copertina
Per visualizzare in maniera potente il reportage di Carlo Tecce, abbiamo pensato di mostrare i due protagonisti politici: Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
La scelta però non è andata su una fotografia di cronaca, ma su un’immagine particolare. L’ufficio fotografico de L’Espresso, guidato dalla Photo editor Tiziana Faraoni, ha trovato uno scatto di Antonio Scattolon (Agenzia A3) che ha fotografato i due politici direttamente dalla televisione. Il risultato è visionario: Salvini e Meloni in primissimo piano con un taglio estremizzato e con i colori dello schermo televisivo che rendono il tutto ancora più straniante.
Catechismo femminista
Arriviamo alle Idee, la parte del giornale dedicata alla cultura e curata da Sabina Minardi. In questo numero l’apertura della sezione è dedicata a un dialogo tra la scrittrice Michela Murgia e Nichi Vendola, per anni protagonista della vita politica italiana e sempre in prima linea nelle battaglie per i diritti. In occasione dell’uscita del nuovo libro di Michela Murgia (“God save the Queer”, Einaudi), si parla di religione e in particolare dei cattolici di sinistra. Che fanno convivere i diritti della comunità LGBTQI+ con la tradizione ecclesiastica. Esiste un cattolicesimo che inglobi questa comunità? Un argomento spinoso, difficile da affrontare e urgente.
Abbiamo affidato l’illustrazione che apre queste pagine a Irene Rinaldi. Scelta obbligata perché Irene, oltre a essere una grande artista, è anche molto impegnata politicamente e socialmente. E infatti su questo tema ha tirato fuori tantissimi bozzetti, mettendoci in seria difficoltà nella selezione. Vediamoli insieme:
L’imbarazzo della scelta
Non capita spesso di ricevere tutte queste idee, e tutte valide. In questo caso, scegliamo quella che ha una composizione che si adatta meglio all’impaginazione. Abbiamo quindi optato per l’ultimo bozzetto. L’idea è magnifica: una coppia in una chiesa e un fascio di luce che li inonda. La luce arriva direttamente dal rosone della chiesa, i cui colori sono quelli della bandiera arcobaleno del movimento LGBTQI+. Splendida intuizione, realizzazione favolosa.
Donne in viaggio
Sempre nelle pagine culturali, troviamo un testo di Laura Pugno che racconta come, nel settore librario, stiano uscendo molti libri che trattano di viaggi. E le protagoniste sono tutte donne, in perenne movimento alla ricerca di sé.
L’immagine che apre questo articolo è una bellissima illustrazione di Fernando Cobelo, artista venezuelano che vive da dieci anni in Italia – a Torino – ed è apprezzato a livello internazionale. I suoi lavori sono pubblicati sulle pagine dei giornali di tutto il mondo, illustrano campagne pubblicitari dei maggiori brand planetari e raggiungono un pubblico vastissimo grazie all’immediatezza di un segno inconfondibile.
E infatti l’immediatezza e la sintesi dello stile di Cobelo sono evidenti in questo suo lavoro: una donna che legge un libro e da questo volume partono piante, fiori, elementi grafici che suggeriscono nuovi percorsi. Interessante l’aspetto cromatico che si basa solo su due colori: verde e nero.
Parla il padre del Cyberpunk
Infine – ancora nella sezione Idee – un bella intervista di Valeria Verbaro a Bruce Sterling, il padre del Cyberpunk. Si parla di Nft, generatori di immagini, intelligenza artificiale.
Ancora una volta – come spesso facciamo quando dobbiamo illustrare interviste a personaggi famosi – abbiamo deciso di far realizzare un ritratto ad Alice Iuri. Laureata in design industriale, appassionata di architettura e cinema, prima di abbracciare completamente la professione di illustratrice, Alice è stata grafica e ha lavorato in studi molto importanti, The World of Dot su tutti.
Queste sue passioni e la sua formazione sono ben evidenti nei lavori di Alice Iuri: i ritratti geometrici, modernisti e affascinanti, sono il risultato di un percorso professionale ricco e in velocissima ascesa.
Il ritratto di Sterling è perfetto, tra lo sguardo distopico dello scrittore e i chip e i pixel che Alice ha utilizzato per creare pattern ed elementi che rendono la composizione completa.
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