Lezioni di merito
Articolo pubblicato il: 30 Ottobre, 2022
“Lezioni di merito” è il titolo della copertina de L’Espresso numero 43.
Ovviamente si parla di scuola, in relazione al nuovo governo e ai nuovi Ministeri che sono stati costituiti. In particolare quello dell’Istruzione e del merito.
Mentre il governo di Giorgia Meloni ne fa una questione di rendimento, la scuola è lo specchio delle diseguaglianze. Qualità scadente, opportunità negate, dispersione record. E tagli agli investimenti.
La fotografia della cover è di Cristiano Minichiello dell’agenzia AGF.
Le pensioni in infografica
Nella “Prima pagina”, la parte del giornale legata all’attualità, c’è un interessante articolo di Gloria Riva sulle pensioni. Anche queste saranno riformate per facilitare le uscite anticipate. Ma non si pensa a chi è veramente penalizzato dal sistema: le donne e i giovani.
Articoli di questo tipo necessitano sempre di dati e tabelle per confutare le teorie presentate e vanno impaginati nel modo più leggibile ma anche graficamente gradevole possibile.
Chi è riuscita nel difficile compito di bilanciare funzionalità ed estetica è Paula Simonetti, designer argentina che vive a Roma e che da sempre è specializzata in infografica. Prima di approdare nel nostro Paese ha lavorato in Sudamerica e in Spagna e questo le ha permesso di raggiungere una grande esperienza sia nella realizzazione dei suoi layout, che nella relazione e nelle dinamiche redazionali dei giornali.
Ho cominciato a collaborare con Paula sul quotidiano La Repubblica ormai più di quindici anni fa: ci conosciamo perfettamente e in tutto questo periodo siamo diventati amici. Per questo, quando la chiamo, ci si capisce al volo e il risultato professionale è sempre di altissima qualità.
La luce della Sicilia
Arriviamo alle Idee, la parte del giornale dedicata alla cultura e curata da Sabina Minardi. In questo numero l’apertura della sezione è dedicata a Franca Florio, nobildonna siciliana la cui forte personalità ha ispirato la saga letteraria de “I leoni di Sicilia” di Stefania Auci e persino il progetto di un film che l’intellettuale Gesualdo Bufalino avrebbe voluto realizzare. La storia di questa pellicola mancata e più in generale un ritratto di donna Florio vengono raccontati in queste pagine firmate proprio da Stefania Auci.
L’impareggiabile arte di Andrea Calisi
Per illustrare questo aergomento abbiamo chiamato Andrea Calisi. I suoi disegni si sposano benissimo con temi letterari e, in questo caso, gli ho chiesto di riuscire a trasmettere l’incredibile luce della Sicilia.
Andrea racconta così la sua splendida illustrazione: «In primo piano sulla destra Franca Florio da giovane ferma nel giardino di casa, il villino Florio (quello più sulla destra). Il palazzo accanto fa parte del complesso del giardino botanico di Palermo, posto dove andava a passeggiare la Florio con il marito. Sullo sfondo, nella pagina di sinistra, un uomo cammina, io mi sono immaginato essere proprio Bufalino che, tra le altre cose, amava portare la coppola. Qua e là qualche palma sparsa, tipica vegetazione della Sicilia e dei giardini di Palermo».
L’immagine realizzata da Andrea Calisi è talmente bella che Emiliano Rapiti, che si è occupato dell’impaginazione, ha ben pensato di estrapolarne una parte e utilizzarla anche nelle pagine seguenti.
Come scrive la Working Class
Proseguendo tra le pagine delle Idee troviamo un articolo molto interessante di Laura Pezzino, giornalista e scrittrice. Si parla di tutti quei libri che trattano di lavoro. Catene di montaggio, turni massacranti, lo sfruttamento dei precari. Sempre di più la narrativa mette al centro questa tematica.
Come illustrare l’articolo? A chi commissionare questa illustrazione?
Passo indietro: un paio di settimane fa ho tenuto un talk sui magazine indipendenti. Prima dell’incontro – che si svolgeva in una libreria romana – un giovane illustratore mi ha fermato, si è presentato e mi ha chiesto la mail per inviarmi il suo portfolio. Daniele De Sando, questo il nome, è stato gentile nella sua richiesta e per nulla invadente. E, dopo qualche giorno, mi ha spedito una selezione dei suoi lavori.
Anche un incontro di questo genere, veloce e inatteso, può diventare un valore aggiunto: il portfolio di Daniele De Sando – in arte The Sando – mi ha fatto capire subito che è un ottimo professionista e nelle immagine che realizza si notano creatività e originalità.
Per questo gli ho chiesto di interpretare visivamente il testo di Laura Pezzino. Il risultato è molto buono e soprattutto presenta una composizione complessa – quasi futurista – ma che nulla toglie all’immediatezza del messaggio. Bravo The Sando!
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