Disarmo a sinistra
Articolo pubblicato il: 8 Maggio, 2022

Disarmo a sinistra è il titolo della copertina de L’Espresso numero 18.
Una cover che mette insieme l’argomento guerra con la divisione della sinistra.
Infatti i progressisti europei si dividono sull’invio delle armi in Ucraina e nello stesso tempo in Italia anche su come difendere i salari dei lavoratori impoveriti dall’inflazione.
La foto di copertina – che vuole sintetizzare questi temi – è di Jorge Silva (Reuters/Contrasto).
I personaggi di Mauro Biani
Per quanto riguarda le illustrazioni di questo numero, il magazine si apre con un focus sul salario dei lavoratori, sempre più a rischio a causa dell’inflazione. E ovviamente sono soprattutto le professioni più deboli quelle che subiscono un impoverimento maggiore. Quindi rider, camerieri, operai.
Mauro Biani con le sue vignette (ogni giorno su La Repubblica) e con la striscia che crea settimanalmente per L’Espresso riesce sempre a centrare i temi sociali.

In questo caso il suo segno apre l’articolo di Massimo Cacciari. L’illustrazione è immediata: un uomo in giacca e cravatta – a simboleggiare la politica, il potere – guarda dall’alto un baby rider, in evidente posizione di sottomissione. È la fotografia cruda ma realistica della situazione lavorativa delle classi sociali meno protette.
L’infografica dei Mistaker
In questo numero de L’Espresso, sempre nell’articolo dei salari – tema economico oltre che sociale – è presente una pagina di infografica.

L’infografica è il mezzo visivo più immediato per trasferire ai lettori informazioni economiche. Lo scopo è quello di presentare numeri, andamenti e dati attraverso elementi grafici diversi (istogrammi, diagrammi, tabelle, torte) nel modo più chiaro e comprensibile possibile.
Maestri in questo campo del design sono i professionisti dello studio Mistaker: Martina Tariciotti, Riccardo Casinelli e Valerio Di Mario.
I “Diari di guerra” di Nora Krug
imperversa sempre il conflitto tra Russia e Ucraina e L’Espresso – in esclusiva per l’Italia – continua a pubblicare la graphic novel “Diaries of War” di Nora Krug.

Si tratta di una sorta di diario di guerra illustrato. Nora Krug è in contatto da alcune settimane con due amici, un artista russo e una giornalista ucraina, che sta intervistando per poi riportare e illustrare le loro risposte. Il progetto sta uscendo contemporaneamente su diversi giornali negli Stati Uniti e in Europa (LA Times, El País, De Volkskrant, die Süddeutsche Zeitung ). Grazie allo Studio Raum Italic – che lavora a stretto contatto con l’artista tedesco-americana , traducendo e impaginando nella nostra lingua le tavole illustrate – L’Espresso sta pubblicando il lavoro per l’Italia, in contemporanea con l’illustratrice.
Ogni settimana la tavola illustrata nuova e il dialogo tra Nora Krug e Sabina Minardi, in cui l’artista racconta il dietro le quinte del suo lavoro.
Illustrare la felicità
“Last but not least”, ecco arrivare la sezione del giornale delle Idee, a cura di Sabina Minardi. Questa volta l’argomento dell’articolo principale – a firma della stessa Minardi – è splendido: la felicità!
Le ferite di coppia, la nobiltà del dolore, La nostalgia del passato. Gli scrittori Diego De Silva e Maurizio de Giovanni si confrontano sui danni da sinistri sentimentali e – soprattutto – su come trasformarli in occasioni di gioia.

Quando si toccano questi temi, non possiamo non pensare all’illustratore Antonio Pronostico che con Fulvio Risuleo ha realizzato due pluripremiate graphic novel, “Sniff” e “Tango”, che ruotano proprio intorno ai sentimenti di coppia.
Ancora una volta Antonio Pronostico con le sue ormai leggendarie matite colorate ha creato un’immagine bellissima e romantica. Anche la composizione è perfetta, con le figure che si fondono tra loro e diventano quasi elementi grafici.
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